All’Arsenal serve un tempo per ingranare e battere l’Athletic Bilbao

La 71a edizione della Champions League si è aperta con il successo per 2-0 dell’Arsenal contro l’Athletic Bilbao. Al San Mamés i Gunners, inseriti nella lista dei favoriti per il titolo, hanno dovuto sudare per trovare i primi tre punti contro gli spagnoli (privi di Nico Williams, infortunato), dal canto loro di ritorno nell’élite europea per la prima volta dalla stagione 2014-15. Dopo un inizio di incontro che ha visto entrambe le squadre avere diverse occasioni, tra le quali spicca quella avuta da Alex Berenguer al 43’ il quale ha concluso largo a destra della porta, a sbloccare la situazione è stato Gabriel Martinelli. Entrato in campo da appena 1’, l’attaccante brasiliano si è fatto strada in area, andando a sorprendere Unai Simon al 72’, prima che Leandro Trossard mettesse a referto la seconda rete di serata per gli inglesi 15’ più tardi e permettesse ai suoi di iniziare con il piede giusto l’avventura continentale.

Ha invece iniziato in maniera più che convincente il suo cammino nella massima competizione europea l’Union Saint-Gilloise. Alla loro prima partecipazione alla fase campionato, i belgi si sono imposti in trasferta per 3-1 contro il PSV Eindhoven in una partita scoppiettante fin dai primi minuti. A mettere a segno la prima rete di questa nuova edizione è stato Promise David, con il canadese capace di trasformare un rigore dopo appena 9’ di gioco. Dopo la traversa centrata da Ruben van Bommel al 16’, a trovare la via del gol sono stati nuovamente gli ospiti, i quali hanno raddoppiato grazie ad Anouar Ait El Hadj al 39’. Nella ripresa, pure Kevin Mac Allister (81’) ha inserito il suo nome sul tabellino dei marcatori, mentre si è rivelata inutile la rete di Van Bommel al 90’.