Se ai Mondiali in Qatar nel 2022 ci eravamo abituati a vedere partite che sforavano i 100’ di durata, nella prossima edizione avremo 3’ di tempo per poter captare le correzioni tattiche di Murat Yakin quando avvicinerà i suoi giocatori al 22’ e al 67’ di ogni match. La FIFA ha infatti deciso che, durante la Coppa del Mondo 2026, i giocatori avranno a disposizione 180” per dissetarsi a metà di ciascun tempo, in quello che oggi viene chiamato a tutti gli effetti “cooling break”.
Dove sta la novità? La pausa avverrà a qualsiasi condizione, indipendentemente dalla temperatura (era obbligatorio quando il termometro superava i 32°C), o dal fatto che si giochi all’aperto o in uno stadio con il tetto chiuso. Le lamentele dei giocatori, dovute all’eccessivo caldo e partite disputate a orari meno canonici (per favorire la visione al pubblico europeo) durante il Mondiale per Club, hanno avuto dunque eco e un riscontro positivo.






