L'ottantesimo compleanno di Silvio Berlusconi, che cade oggi, è sicuramente una buona occasione per ripercorrere i suoi trent'anni alla testa del Milan. "Con lui abbiamo vinto cinque Coppe dei Campioni - ha detto l'attuale amministratore delegato dei rossoneri Adriano Galliani - come il Real Madrid ed il Barcellona, ma giocando otto finali. Per questo possiamo dire che siamo la squadra che meglio ha fatto in Europa".
"La più grande qualità di Silvio Berlusconi è quella di essere un innovatore. Un grande innovatore"
Adriano Galliani
Si è sempre detto che Berlusconi decidesse la formazione del Milan al posto degli allenatori. È davvero stato così? "Lui è un grande intenditore di calcio - ha risposto Galliani - ma io credo che la responsabilità finale è sempre stata dei singoli tecnici. Basta chiederlo ai vari Arrigo Sacchi, Fabio Capello, Carlo Ancelotti e tutti coloro che si sono succeduti sulla panchina rossonera negli ultimi trent'anni. C'è sempre stato, questo sì, un confronto con la proprietà, ma mi sembra giusto e normale".
"Volete conoscere un aneddoto particolare? Nel 1986, dopo aver appena acquistato il Milan, ci siamo fermati a Barcellona per il Trofeo Gamper dopo una piccola vacanza alle Bermuda. Tra le altre squadre c'era il PSV Eindhoven ed abbiamo subito notato un giocatore statuario, con le treccine, un certo Ruud Gullit. Silvio ha detto che lo voleva assolutamente, anche per la sua presenza scenica, e la notte stessa lo abbiamo acquistato", ha concluso Galliani.
L'intervista ad Adriano Galliani (Rete Uno Sport 29.09.2016, 12h30)
RSI Sport 29.09.2016, 14:15
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