Saipi 2,5: Kololli gli mette paura da oltre 30 metri e infatti respinge male la sua punizione e poco dopo il tiro di Chouaref s’insacca sul suo palo. E sul suo palo passa anche la terza rete. Praticamente ogni tiro in porta è un gol. Le sue incertezze stanno diventando un’irritante abitudine.
Brault-Guillard 3: prende il posto all’ultimo dell’acciaccato Zanotti. Tira malissimo da buona posizione nell’area del Sion e poi si fa scappare Chouaref sul 2-0. Nulla la sua proposta offensiva.
Papadopoulos 4: in mezzo a El Wafi e Brault-Guillard prova a tenere in piedi la baracca. Mette pezze dove riesce. Ripresa da terzino destro proponendosi come può.
El Wafi 2,5: un disastro in fase di impostazione. Sbaglia una quantità industriale di passaggi pur senza essere pressato. Lascia a desiderare anche in marcatura, come in occasione del vantaggio dei padroni di casa.
Alioski 3,5: fa il compitino, pochi cross e mal calibrati. Nella ripresa, anche perché affaticato dai 112’ di Cluj, si limita a servire qualche pallone al debuttante Pihlström.
Grgic 4: più aperture che verticalizzazioni. Gestione della palla senza acuti.
Belhadj 3,5: confusionario, seppur s’inserisca con una certa continuità. Spreca malamente nella ripresa calciando alto da ottima posizione.
Bislimi 4,5: unica luce in questo tremendo avvio stagionale del Lugano. Nel primo tempo mette Steffen e Brault-Guillard davanti al portiere, poi non è colpa sua se entrambi non calciano nemmeno in porta.
Steffen 3: leader quando le cose vanno bene, molto meno in tempi di crisi. Tanti palloni persi e soprattutto si divora l’occasione dell’1-1. Non segna dal 14 dicembre…
Dos Santos 3,5: impaurito, non si prede mai la responsabilità di saltare l’uomo o di tirare. Un’altra ora di gioco sprecata.
Koutsias 3,5: un gol annullato (giustamente) dal VAR, qualche sponda e un colpo di testa debole. Troppo poco.
Mai 3,5: in ritardo su Kololli che ha il tempo e lo spazio per segnare il 3-0, il gol del K.O.
Pihlström 4,5: entra con personalità e la mente libera. Prova dribbling e colpisce un palo pochi minuti dopo essere entrato.
Bottani 3,5: calcia alto da ottima posizione.
Behrens 3,5: con il Sion tutto chiuso a proteggere l’ampio vantaggio trova pochi spazi.
Parsemain SV
Croci-Torti 3,5: non riesce più a far vincere la squadra. Nel 2025 sono più le sconfitte (14) che le partite pareggiate o vinte (13). È la solita solfa, la sua squadra gioca, crea, ma perde. Stavolta limita il turn over, ma viene tradito da molti singoli non all’altezza e autori di errori imperdonabili, in attacco e in difesa.

SL, highlights di Lugano-Sion (03.08.2025)
RSI Sport 03.08.2025, 18:31

SL, il palo ferma il neoentrato Pihlström in Sion-Lugano (03.08.2025)
RSI Sport 03.08.2025, 18:02

Rete Uno Sport
Rete Uno Sport 03.08.2025, 18:30
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