Nessuna sanzione nei confronti di Israele. È questo quanto emerso durante il consiglio FIFA di Zurigo di giovedì e che smentisce dunque alcune voci che nelle settimane scorse paventavano un’esclusione della Nazionale mediorientale e delle sue squadre per quanto sta avvenendo a Gaza. Il presidente Gianni Infantino, pur non entrando nello specifico della questione, nel suo discorso d’apertura ha affermato che “la FIFA non può risolvere problemi geopolitici, ma può e deve promuovere il calcio in tutto il mondo sfruttandone i valori unificanti, educativi, culturali e umanitari”.
È però sempre di queste ore la notizia che nel frattempo gli Stati Uniti hanno negato i permessi d’accesso al paese ai rappresentanti della Federazione iraniana per il sorteggio dei Mondiali 2026, in programma il 5 dicembre a Washington.