Invertire la tendenza di questo difficile inizio di stagione proprio contro il Basilea si presentava come un compito assai arduo per il Lugano. Eppure, quando probabilmente meno la si attendeva, la squadra bianconera ha mostrato una bella reazione, imponendosi per 3-1 a Cornaredo contro i campioni svizzeri e lanciando un segnale rinfrancante soprattutto nei confronti dello staff tecnico. La vittoria, la prima stagionale e la quarta dell’intero 2025 tra le mura amiche, ha così scongiurato la peggiore partenza di sempre dal ritorno nel massimo campionato, che sarebbe stata tale in caso di ulteriore sconfitta.
Senza l’infortunato Zanotti e con Alioski confinato in panchina, Croci-Torti ha ridisegnato i suoi con la difesa a quattro, riproponendo Steffen alto a destra e Mahou a sinistra. Desiderosi di riscatto, i bianconeri sono così partiti fortissimo, cogliendo forse impreparati i campioni svizzeri in carica. Dopo un’occasione ben costruita dal collettivo ma sciupata da Mahou, a siglare il vantaggio già all’11’ è stato Grgic, come consuetudine freddissimo su rigore procurato con astuzia da Bislimi. Più che alle giocate di Shaqiri, fuori partita come gran parte dei compagni, gli ospiti si sono affidati soprattutto agli spunti di Otele, impegnando però Saipi solo con un colpo di testa di Kevin Carlos. Dalla parte opposta proprio un’incornata - quella poderosa al 31’ di Papadopoulos, cercato e trovato da Steffen su palla ferma - ha consegnato il meritato raddoppio al Lugano, in precedenza impreciso negli ultimi metri con Behrens.
Rischiato il tracollo nella ripresa di fronte ad una formazione bianconera più attendista ma pronta a colpire in contropiede, come nel caso del tiro a giro di Dos Santos neutralizzato da Hitz al 60’, il Basilea ha riaperto il confronto 3’ più tardi, sfruttando con il tacco del neoentrato Ajeti un pallone vagante in area di rigore. La rete ha logicamente lasciato il segno nel morale di una squadra sfiduciata come quella ticinese, mai più in grado di tenere il pallone ma capace di portare a casa tre punti vitali. Per merito anche di Saipi, decisivo con due interventi su Soticek e Kaio prima del gol liberatorio di Koutsias allo scadere.

SL, il servizio su Lugano-Basilea (La Domenica Sportiva 10.08.2025)
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SL, il gran gol di tacco di Ajeti in Lugano-Basilea (10.08.2025)
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SL, l’intervista a Sebastian Pelzer (La Domenica Sportiva 10.08.2025)
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Rete Uno Sport
Rete Uno Sport 10.08.2025, 18:30
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Legato a Sport e Musica del 10.09.2025