Sulla carta il Lugano può preparare il Cluj, sperando nel Paksi

E così l’urna di Nyon ha reso noto al Lugano ciò che l’aspetta all’inizio del proprio cammino europeo. Un cammino che, nel caso di superamento di tutti e tre gli scogli, porterebbe i bianconeri alla fase campionato di Europa League, in caso di un solo inciampo li farebbe scendere per il terzo anno consecutivo in Conference, mentre con due passi falsi li lascerebbe senza competizioni continentali. Tra il 24 e il 31 luglio la truppa di Croci-Torti affronterà la vincente del primo turno preliminare di UEL tra Paksi e Cluj che si svolgerà tra il 10 e il 17 e che ha nella formazione rumena, squadra di caratura internazionale, la grande favorita per raggiungere la compagine ticinese.

Il Cluj, probabilmente la peggior squadra da affrontare di questa prima fase, ha perso un po’ dello smalto del recente passato, quando tra il 2008 e il 2013 era praticamente ospite fisso in Champions o Europa League, ma resta una squadra di spessore, capace di laurearsi otto volte campione di Romania negli ultimi 17 anni e di conquistare la scorsa stagione la Coppa e il secondo posto in campionato al termine di un appassionante testa a testa con l’FCSB. È all’89o posto nel ranking UEFA, due caselle dietro il Lugano, e ha una rosa che, dati di transfermarkt alla mano, vale circa un terzo di quella bianconera (25 milioni di euro a 71). Può contare su un vero bomber, Louis Munteanu, classe 2002, autore di 25 gol in 41 partite la scorsa stagione.

La squadra di Croci-Torti farà quindi il tifo, si fa per dire, per il Paksi, formazione emergente del campionato ungherese e 323a nel ranking UEFA. Arrivata per la prima volta nel massimo campionato nel 2006 la squadra dell’ex bianconero Balint Vecsei ha vinto una Coppa di Lega e due volte la Coppa d’Ungheria. Lo scorso anno, alla sua seconda esperienza europea dopo quella del 2011-12, è stato eliminato nei playoff di Conference League dal Mlada Boleslav.