Tra nomi nuovi e nomi noti... lo spauracchio Besiktas è già evitato

Sette potenziali avversarie, che si ridurranno a una... o più probabilmente due oggi pomeriggio. Cosa avrà in serbo l’urna di Nyon? Una vecchia conoscenza - slovena o israeliana che sia - oppure qualcosa di nuovo? Prima di tornare a sudare sul campo (la ripresa degli allenamenti è fissata per settimana prossima), il Lugano guarda con grande curiosità al sorteggio delle 13h00, dal quale scaturirà la sfidante (o, appunto, una coppia di papabili) nel Q2 di Europa League. L’andata si giocherà il 24 luglio, mentre il ritorno sette giorni più tardi.

A poche ore dal verdetto, in casa bianconera c’è già di che sorridere. Il motivo? Inseriti tra le quattro teste di serie del Gruppo 1 (la suddivisione è stata effettuata stamane dalla UEFA), Bottani e soci sono sin d’ora certi di schivare il Besiktas, vera mina vagante fra le cosiddette “unseeded”. D’altronde i ricordi relativi all’ultimo scontro diretto (5-1 per i turchi) si sovrappongono - quasi ridimensionandola - all’epica rimonta targata ottobre 2023. Niente Istanbul, dunque, e nemmeno Utrecht (la seconda squadra più pericolosa, verosimilmente). Le opzioni si restringono allora a sette: Banik Ostrava, la vincente di Paksi-Cluj, quella di Levski Sofia-Hapoel Beer Sheva e quella di Sabah-Celje. Tutti nomi assolutamente alla portata. E magari non sarebbe male poter disputare il ritorno in Svizzera: per fare in modo che ciò accada, occorrerà essere estratti dopo la rivale.