“Gelose delle calciatrici? No, c’è più ammirazione che invidia”

La canicola di questi giorni a tutto fa pensare tranne che all’hockey, ma la Nazionale femminile si appresta a tornare sul ghiaccio per la tappa di Kloten del Women’s Euro Hockey Tour, in programma a fine mese. “Stiamo lavorando bene - ha sottolineato Nicole Vallario - Abbiamo avuto diversi raduni in giugno e luglio e durante l’estate ci siamo impegnate duramente. Il torneo di agosto sarà un banco di prova importante per la squadra, giocheremo insieme dopo tanto tempo e quindi potremo capire a che punto siamo”.

Dopo quattro stagioni trascorse nel massimo campionato universitario, la 23enne ha deciso di tornare a casa e nel campionato ormai alle porte indosserà la maglia dello Zugo. “Giocare in un altro Paese ti permette di confrontarti con stili di hockey diversi e culture diverse - ha sottolineato la difenditrice - Cerchi sempre di migliorarti, di diventare una versione migliore di te stessa. È l’obiettivo di ogni sportivo”.

Oggi le hockeiste elvetiche sono un po’ gelose delle loro colleghe calciatrici dopo il successo riscontrato dall’Euro femminile in Svizzera? “C’è più ammirazione che invidia - ha risposto Vallario - Il calcio attira le persone nelle piazze, è uno sport che unisce tutti, mentre l’hockey femminile è forse ancora di nicchia a livello nazionale. Ci stiamo lavorando, anche se ci vorrà ancora del tempo per raggiungere quei livelli. Ma vale la pena interessarsi anche a quanto fanno le ragazze, perché si impegnano e si allenano allo stesso modo dei ragazzi. Meritano di essere seguite”.