Il Lugano deve ancora attendere prima di poter festeggiare il suo primo successo stagionale dopo l’amara sconfitta per 3-2 subita a Bienne all’overtime. Eppure i bianconeri, nonostante una partita giocata per lo più in difesa, sembravano sulla strada giusta per poter finalmente trovare i tre punti. Avanti 2-0 fino a metà del terzo tempo, grazie in particolare a un ottimo Schlegel, gli uomini di Mitell sono stati raggiunti dai padroni di casa e poi beffati al supplementare.
Per la seconda trasferta consecutiva il coach svedese ha scelto di confermare i blocchi schierati sabato a Zurigo cambiando solo l’estremo difensore. La sfida è iniziata nel segno dei padroni di casa, volenterosi come i bianconeri di trovare il primo successo in questo campionato. I sottocenerini hanno però difeso con ordine, tanto che la prima grande occasione per i Seeländer è arrivata solo al 10’ con un palo colpito da Andersson. Poco dopo il Lugano si è fatto finalmente vedere dalle parti di Säteri, con Jesper Peltonen che si visto bloccare due conclusioni dal portiere avversario, ma ha in seguito gestito malamente il suo primo powerplay incappando a sua volta in una penalità, poi trasformatasi in un minuto scarso in doppia inferiorità numerica superata però con bravura.
Al rientro dagli spogliatoi Thürkauf e compagni si sono di nuovo messi in difficoltà a causa di una penalità di 5’ e di partita inflitta a Perlini per un colpo di ginocchio su Laaksonen. Complice il buon boxplay bianconero, la squadra di Filander non è riuscita ad approfittarne e Schlegel si è ancora superato in un paio di occasioni prima del liberatorio punto di Aebischer, a segno al 36’47” con una staffilata su ottimo lavoro preparatorio di Sgarbossa. La seconda superiorità numerica di serata ha permesso al Lugano di raddoppiare con Sanford, al primo sigillo in bianconero, abile a deviare un tiro di Carrick dalla blu. La rete di Cajka al 51’47”, arrivata poco dopo una traversa colpita da Rajala, ha riportato in partita il Bienne, che al 55’04” trovato il pareggio in modo fortunoso con una deviazione di Dahlstöm su centro del casco giallo Sylvegaard. La contesa si è dunque decisa all’overtime, dove l’eterno Rajala ha regalato il secondo punto ai Seeländer sfruttando il primo possesso del disco al 60’59”.

NL, l’intervista a Luca Fazzini (16.09.2025)
RSI Sport 16.09.2025, 23:03

NL, l’intervista a David Aebischer (16.09.2025)
RSI Sport 16.09.2025, 22:48
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Altri Programmi 16.09.2025, 23:20
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