Chi lo avrebbe mai pensato? Era l’8 di ottobre quando veniva scritta la parola fine al progetto Cereda-Duca. Non è passato nemmeno un mese da quel mercoledì, eppure sembra che di tempo ne sia trascorso decisamente di più. Una squadra che in mano a Eric Landry e René Matte ha saputo svoltare una stagione che sino a quel momento era stata molto al di sotto delle aspettative. Il primo weekend con il nuovo staff tecnico si era concluso con 6 punti, l’ultimo weekend prima della pausa per le Nazionali porta lo stesso bottino.
Lo staff tecnico
Dieci partite sono bastate per dare una svolta netta alla prima parte della stagione. Con il precedente staff tecnico, l’Ambrì-Piotta aveva ottenuto sette punti in dodici partite. Sotto la guida di Eric Landry e René Matte, invece, la squadra ha conquistato ben 18 punti in 10 apparizioni. Dalla rivoluzione biancoblù di inizio ottobre fino alla pausa per le Nazionali, l’Ambrì-Piotta si posiziona al terzo posto per punti conquistati.
Il powerplay
Due reti segnate contro l’Ajoie su due powerplay. Il 100% di riuscita in superiorità numerica che nel Canton Giura si è rivelato essere l’arma in più per Michael Joly, nota di merito per il canadese, e compagni. Una rete valsa il pareggio nel primo tempo, ma soprattutto il gol vittoria a 24 secondi dal termine: i punti pesanti passano anche da qui.
Chris DiDomenico
Per gran parte dei primi due mesi di campionato, Chris DiDomenico era sembrato un lontano parente del trascinatore carismatico della passata stagione. Contro il Bienne, però, il giocatore ha mostrato un volto completamente diverso, con numerosi spunti offensivi e un gol decisivo, il primo in questo campionato. La sua rete è stata seguita da un urlo liberatorio, segno di quel carisma che si vuole rivedere in Leventina.
Gli svarioni difensivi
Nonostante i sei punti conquistati nel secondo weekend stagionale, a Porrentruy si sono evidenziati alcuni problemi. Troppi infatti gli svarioni difensivi che hanno permesso le incursioni di Julius Nättinen e dei suoi compagni. L’errore in impostazione che ha portato al 4 a 3 dei padroni di casa e la mancata marcatura sul 2 a 1 sono esempi chiari. Durante la pausa, sarà fondamentale lavorare per migliorare l’assetto difensivo, prendendo come base la solida prestazione di sabato contro il Bienne.

A tutto hockey
A tutto Hockey 01.11.2025, 22:55










