Nella serata di Halloween l’Ambrì ha rischiato seriamente di farsi fare uno scherzetto dall’Ajoie ultimo in classifica, ma alla fine è stato capace di rientrare dal Giura portandosi a casa un goloso dolcetto. I leventinesi, sotto 3-1 alla prima pausa e poi ancora 4-3 sul finire del periodo centrale, sono infatti riusciti a rimontare e a imporsi per 5-4. E se proprio battendo la squadra di Ireland lo scorso 10 ottobre l’HCAP aveva ritrovato, almeno in parte, serenità dopo l’improvviso addio al tandem Cereda-Duca, c’è da augurarsi che anche la vittoria di stasera, arrivata dopo due sconfitte consecutive, possa nuovamente rilanciare Pestoni e compagni, sempre penultimi in classifica ma ora a -5 dai play-in.
Ritrovati Zgraggen e soprattutto Formenton, rimasto in infermeria nelle ultime cinque partite e schierato con Kostner e Pestoni, l’HCAP ha potuto contare anche su Virtanen e Zaccheo Dotti, regolarmente in pista dopo i dubbi della vigilia. Nonostante ciò, al 6’46” gli ospiti si sono trovati sotto nel punteggio per il gol di Honka, lasciato solo davanti a Philip Wüthrich e libero di spingere il disco in porta sotto al gambale dell’estremo difensore biancoblù. Joly ha pareggiato i conti in superiorità numerica poco meno di 3’ più tardi, ma l’1-1 è durato solo 5’17”, il tempo necessario a Nättinen per sfruttare un bell’assist di Bellemare e riportare in avanti i suoi. E non è finita lì, perché a 2’15” dalla sirena ancora Honka ha suggellato la supremazia dei gialloneri con il 3-1.
Nell’intervallo le mura dello spogliatoio ospite devono aver tremato, visto che l’Ambrì è tornato in pista con ben altra attitudine e nel giro di 3’20” dalla ripresa delle operazioni è tornato in parità grazie ad Heim e Formenton. I ticinesi hanno poi addirittura sfiorato il vantaggio con un clamoroso palo di Bürgler, ma poco dopo è invece giunto il 4-3 giurassiano, realizzato da Nättinen dopo un errore di Tierney in uscita dal settore difensivo. Uno scatenato Joly, alla seconda segnatura di serata, ha però mandato tutti alla seconda pausa sul 4-4. Con le due squadre molto più concentrate sulla fase difensiva il terzo tempo, pur se combattuto, è scivolato via senza veri sussulti fino alla penalità rimediata da Pilet e sfruttata al 59’34” da Manix Landry, al quale è stato assegnato il game-winning goal, anche se forse decisiva è stata la deviazione di Fischer sulla conclusione di Joly.

A tutto hockey
A tutto Hockey 31.10.2025, 23:00
NL, l’intervista a Rocco Pezzullo (31.10.2025)
RSI Sport 31.10.2025, 22:22
Legato a Rete Uno Sport del 31.10.2025











