La vittoria nel derby si è tradotta in un’importante boccata d’ossigeno per l’Ambrì, fin lì reduce da otto sconfitte consecutive e vicino al poco invidiabile record dell’era Cereda. Per capire se i tre punti ottenuti martedì possano aver rappresentato la classica svolta, però, bisognerà attendere l’esito delle sfide del weekend, che vedrà i biancoblù impegnati sabato in trasferta a Rapperswil e domenica in casa col Davos. Questo perché la situazione - penultimo posto, soli 7 punti conquistati in 10 partite - resta assolutamente delicata. Anzi, presto o tardi un filotto di vittorie s’imporrà, ma intanto è giusto pensare nel breve termine: a portare a casa quanti più punti possibili tra sabato e domenica per risollevarsi in classifica e nel morale.
Se portiamo in pista qualcosa di meno del 100% del nostro impegno, allora non sarà sufficiente per vincere
Dominic Zwerger
Nel frattempo, per quanto possibile, in Leventina ci si gode un ambiente decisamente più disteso rispetto alle ultime, tribolate settimane. Ne è l’emblema Dominic Zwerger, decisivo contro il Lugano, che tornerà a vestire quel casco giallo di top scorer indossato per l’ultima volta in due occasioni tre anni fa, tra il 20 e il 23 settembre 2022, quando l’Ambrì vinse dapprima ai rigori col Davos e poi all’overtime con l’Ajoie: “A dire il vero non è qualcosa che mi interessa molto, perché il mio obiettivo è quello unicamente di lavorare per il bene della squadra. Se questo significa farlo con i gol, bloccando dei tiri o in qualsiasi altro modo, ecco, mi va bene qualsiasi cosa purché ne benefici la squadra”, ha detto il diretto interessato, convinto che il derby sia stato il punto di svolta. “Lo credo, perché già nelle precedenti due partite avevamo mostrato dei progressi; martedì abbiamo fatto leva su questo aspetto e ora vogliamo continuare a costruire”.
Abbiamo lavorato duramente per ottenere i tre punti, è stata una vittoria che ci ha dato tanta fiducia
Dominic Zwerger
Per farlo, come emerso dalla seduta odierna, Luca Cereda punterà sulla continuità. E allora ad accomodarsi in tribuna per la quarta volta in stagione dovrebbe essere di nuovo Tierney, allenatosi con la maglia grigia al pari dei vari Isacco Dotti, Häfliger, Muggli, Hedlund e Müller, con quest’ultimo che dovrebbe fungere ancora da tredicesimo attaccante. Al suo posto, al centro appunto di Zwerger e DiDomenico, ci sarà ancora il tanto chiacchierato Petan, autore martedì di una prova finalmente convincente. “È un giocatore versatile e molto intelligente, che può ricoprire più ruoli senza problemi - ha detto a riguardo l’austriaco - Nell’ultima partita l’intesa ha funzionato molto bene con lui, abbiamo instaurato una certa chimica e spero che domani si possa continuare in questo modo”. Puntando verosimilmente tra i pali su Philip Wüthrich, desideroso di ottenere finalmente il suo primo successo con la nuova maglia.
I terzetti d’attacco:
Formenton, Heim, Bürgler
L. Landry, M. Landry, Joly
Zwerger, Petan, DiDomenico
De Luca, Kostner, Pestoni
Müller/Tierney/Muggli/Hedlund
Le coppie di difesa:
Bachmann, Heed
Z. Dotti, Virtanen
Zgraggen, Wüthrich
Terraneo, Pezzullo
I.Dotti, Häfliger
I portieri:
Wüthrich
Senn
Infortunati:
Grassi

Rete Uno Sport
Rete Uno Sport 03.10.2025, 12:50
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