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Dopo la tempesta, in Leventina comincia a rivedersi il sole

Il primo weekend dopo lo scossone societario vale 6 punti per l’Ambrì-Piotta

  • 13 ottobre, 08:59
  • 23 ottobre, 09:55
Senn il migliore della settimana

Senn il migliore della settimana

  • Keystone
Di: Daniele Nevano 

È stata una settimana in cui è accaduto di tutto: Luca Cereda e Paolo Duca sono stati esautorati dal CdA biancoblù, il mea culpa di Filippo Lombardi e tantissimo parlare lontano dal ghiaccio. Si poteva pensare che il caos societario potesse far sprofondare i sopracenerini in una crisi ancor più profonda; in realtà, la truppa guidata ora da Eric Landry ha fatto gruppo e, con merito, ha portato a casa la posta piena nel fine settimana come non accadeva dal dicembre 2024 (contro Zurigo e Davos).

Gilles Senn

Andare a giocarsela a viso aperto in casa dei duplici campioni svizzeri in carica non è mai semplice: le gambe, di fronte a una corazzata come lo Zurigo, possono talvolta tremare. Non è stato il caso di Senn, che alla Swiss Life Arena ha mostrato il suo volto migliore, con diverse parate di spessore anche in quegli ultimi interminabili minuti del terzo periodo.

Dominic Zwerge

Sarà il contratto in scadenza, sarà la nuova guida tecnica, ma l’austriaco appare rinato dopo il fine settimana appena trascorso. Le due reti contro l’Ajoie hanno portato l’attaccante austriaco a quota sei gol in campionato - nessuno come lui in casa leventinese - e anche sulle rive della Limmat si è visto un giocatore con tutt’altro piglio rispetto al passato.

Il powerplay

Se il boxplay è uno dei punti di forza di Bürgler e compagni, lo stesso non si può dire del powerplay. Vero è che proprio il capitano ha trovato il gol vittoria contro l’Ajoie con l’uomo in più sul ghiaccio. Altrettanto vero è che, nelle tre occasioni capitate a Zurigo, l’Ambrì non si è mai reso pericoloso. A oggi lo special team dei leventinesi è il penultimo del campionato, meglio solo del Ginevra.

La dirigenza

Se si dovesse aprire il manuale “Cose da non fare in caso di crisi sportiva”, al primo punto troveremmo esattamente quanto fatto dalla dirigenza leventinese mercoledì mattina: una conferenza stampa surreale, come non se ne erano mai viste in passato, con i panni sporchi sventolati e lavati di fronte a telecamere e giornalisti. La spaccatura fra la dirigenza, capitanata dal presidente Lombardi, e i tifosi appare sempre più netta.

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