Un piccolo raggio di sole si è affacciato questa sera tra le nubi della tempesta che si sta abbattendo in questi giorni sulla Gottardo Arena. L’Ambrì guidato da René Matte ed Eric Landry ha trovato il modo di superare 3-2 l’Ajoie e di staccarsi dai giurassiani in classifica, ora a -5 dai leventinesi. Il tutto è arrivato in un clima abbastanza disteso durante il confronto, che ha tuttavia fatto seguito a un inziale momento di protesta della GBB verso la dirigenza e di sostegno a Duca e Cereda, mentre nessuno dei tre protagonisti della surreale conferenza stampa di mercoledì era presente in pista. Malgrado la vittoria, resta comunque difficile capire lo stato mentale della squadra, visto l’incomprensibile silenzio stampa imposto dalla società a staff e giocatori (solo il media partner può, fino a nuovo avviso, fare delle interviste solo dopo le partite e ponendo domande esclusivamente relative alla sfida in questione).
In questo primo incontro dell’era di mezzo, Matte e Landry hanno optato per la continuità nel line-up (solo un cambio in difesa): a partire meglio sono comunque stati gli ospiti, che al 10’35” hanno aperto le danze con Robin, abile a trafiggere Philip Wüthrich tra i gambali. Un convincente powerplay sul finire del primo periodo ha poi ridato coraggio ai padroni di casa, capaci a cavallo della prima pausa di pareggiare e poi di portarsi avanti nel punteggio sempre con Zwerger, il quale grazie alla doppietta che in biancoblù non trovava da ben quattro anni domani a Zurigo tornerà a indossare il casco giallo.
Sempre trascinati dalla Curva Sud, che dopo aver fatto sentire il suo dissenso a inizio confronto non ha più smesso di incitare la squadra, i sopracenerini hanno pure siglato la terza rete (Bürgler in powerplay) prima ancora di recarsi un’ultima volta in spogliatoio. Uno sciagurato disco perso da Dario Wüthrich ha poi permesso a Mottet di dimezzare lo scarto al 52’33”. Una rete che ha solo illuso l’Ajoie, dato che l’Ambrì ha amministrato il vantaggio e ha raccolto i tre punti al termine di una partita in cui DiDomenico (due assist e 51 punti totali in 50 gettoni con l’HCAP) è apparso più brillante, Philip Wüthrich ha ben chiuso la saracinesca e la squadra è sembrata unirsi per raggiungere l’obiettivo.

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A tutto Hockey 10.10.2025, 23:30
Il commento di Lorenzo Boscolo (Rete Uno Sport 11.10.2025, 08h00)
RSI Sport 11.10.2025, 09:59
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Legato a Sport e Musica 10.10.2025