Ci siamo. A quattro mesi e mezzo dalla serata che aveva incoronato lo Zurigo per la seconda volta di fila, la National League è pronta a riaprire i battenti. “Conferma” da una parte, “riscatto” dall’altra: sono queste - a nord e a sud del Ceneri - le parole chiave che calibrano gli obiettivi stagionali di Ambrì e Lugano. Le primissime risposte arriveranno già martedì sera, nel primo dei 34 impegni previsti da qui a Natale.
Rivoluzione? Lugano cantiere aperto? Il GM bianconero Janick Steinmann si discosta da tali termini, pur riconoscendo le tante novità. Ed allora, come ovvio che sia, non bisognerà lasciarsi scoraggiare da eventuali difficoltà di rodaggio, né attendersi tutto nell’immediato. “Parlare di rivoluzione mi sembra esagerato - ha precisato il 38enne - anche se è vero che abbiamo fatto molti cambiamenti, toccando diversi ambiti: giocatori, staff tecnico e sistema di gioco. Siamo in una fase di transizione, serviranno tempo e pazienza”.
Ma anche in Leventina potrebbe vedersi qualcosa di innovativo rispetto al recente passato. Un cambio di paradigma, una squadra più votata all’attacco. Il potenziale offensivo, d’altronde, non manca. Basterà per fare uno step in più e agguantare finalmente i playoff? Commentando la scelta di puntare maggiormente sulla ricerca del gol, Paolo Duca ha preferito mantenere i piedi per terra: “L’hockey è in costante evoluzione e bisogna cercare di essere sempre all’avanguardia, se non in vantaggio rispetto alla concorrenza. L’obiettivo dichiarato è centrare la top 10: occorre essere realisti nell’analizzare il nostro potenziale in rapporto a quello delle altre compagini”.
La domenica sportiva
La domenica sportiva 07.09.2025, 18:00