Reduce da due vittorie consecutive per la prima volta in stagione, il Lugano è bruscamente tornato ad assaporare l’amaro gusto della sconfitta. In una Cornèr Arena poco gremita, nella serata dell’anniversario del primo anno dalla scomparsa di Geo Mantegazza, i bianconeri sono stati superati per 5-2 dal Langnau, con i sottocenerini - rimasti fermi all’11o posto con 13 punti - che hanno così sprecato una ghiotta occasione per fare un ulteriore passo verso la zona play-in. Dopo un buon primo periodo, i luganesi sono poi ingenuamente caduti negli ultimi 20’, complici anche alcuni interventi imperfetti di Van Pottelberghe (al debutto stagionale tra i pali in casa), confermando così la loro tendenza a faticare tra le mura amiche.
Per la sfida casalinga Mitell ha potuto contare sul rientrante Sekac - il quale ha subito relegato Perlini in tribuna per la prima volta - e su Bertaggia, tornato sul ghiaccio dopo aver scontato la giornata di squalifica. Ad iniziare meglio l’incontro sono stati proprio Thürkauf e compagni, che fin da subito si sono fatti vedere dalle parti di Boltshauser con alcune azioni interessanti. Il brivido più grande è però arrivato da parte dei Tigers, i quali si sono visti annullare una rete per invasione di porta. Episodio, questo, che ha dato uno scossone ai sottocenerini, che qualche minuto dopo, al 6’47”, hanno aperto le marcature con Sgarbossa. Nonostante siano stati più volte vicini al raddoppio, con Tanner resosi a più riprese pericoloso, i bianconeri hanno però pagato la seconda penalità di serata rimediata da Müller, che ha portato al pareggio degli ospiti, bravi ad approfittarne con Pesonen al 14’46”.
Apparsi sottotono dopo aver incassato il gol dei bernesi, i luganesi hanno aperto il periodo centrale subendo il gioco dei Tigrotti, che dopo aver centrato un palo si sono portati in vantaggio con Mathys al 25’27”, invertendo così la tendenza senza strafare più di tanto. I 2 minuti rifilati a Björninen hanno però riacceso i sottocenerini, che sulla scia dell’entusiasmo del powerplay (ben giocato ma non sfruttato a dovere), hanno poi riacciuffato il Langnau con Carrick al 35’50”, il quale servito da Fazzini ha infilato il puck alle spalle di Boltshauser. Decisamente di altro tono invece gli ultimi 20’, che hanno visto i bianconeri commettere un’ingenuità dopo l’altra. Ingenuità che hanno portato a tre reti degli ospiti, capaci di andare a segno con Canova (42’42”), Schmutz (47’32”) e Felcman (49’36”) e di restare così imbattuti nelle ultime cinque partite contro i ticinesi, che l’anno scorso avevano incassato ben quattro sconfitte su quattro.

A tutto hockey
A tutto Hockey 10.10.2025, 23:30

NL, l’intervista a Luca Fazzini (10.10.2025)
RSI Sport 10.10.2025, 22:26

NL, l’intervista a Brian Zanetti (10.10.2025)
RSI Sport 10.10.2025, 22:30
Il servizio con Luca Fazzini (Rete Uno Sport 11.10.2025, 08h00)
RSI Sport 11.10.2025, 09:59
Contenuto audio
Legato a Sport e Musica 10.10.2025