La pausa dedicata alle Nazionali ha affievolito leggermente la risalita dell’Ambrì, rimontato dal 2-0 e battuto 4-2 dallo Zugo per colpa di un tremendo Gregory Hofmann. Se occorreva un avversario più credibile dell’Ajoie e del Bienne - superati prima della pausa - ecco che i Tori hanno subito ridimensionato l’HCAP, brillantissimo nel primo periodo ma visibilmente calato da metà partita in poi. La zona play-in, che sarebbe stata raggiungibile in caso di successo pieno, rimane invece distante 2 punti.
Confermato in toto l’Ambrì, rinforzato per la prima volta da capitan Grassi, ha dato vita a uno dei migliori primi periodi di questa stagione. Idee di gioco e vivacità hanno portato Heed e Formenton davanti a Wolf, mentre la concretezza si è vista al 12’ per colpa dello stesso numero 1 avversario, incapace di trattenere il disco non troppo irresistibile scagliato da Zgraggen. Dello Zugo neanche l’ombra, e così i biancoblù hanno potuto lavorare ai fianchi la difesa di casa, distratta in costruzione e totalmente spiazzata in occasione del raddoppio: Müller in equilibrio precario ha così gettato in porta il rebound di Joly.
La penalità di Guerra non ha portato al +3, anzi, appena tornato sul ghiaccio il ticinese si è mimetizzato dietro alla gabbia di Senn e ha servito l’assist per il 2-1 di Herzog. Il vento è così cambiato, lo Zugo si è svegliato, ha pareggiato il conteggio dei pali colpiti - Heim e Formenton per l’HCAP, Vozenielek e Geisser per l’EVZ - aprendo così gli ultimi 20’ a ogni scenario. Scenario che è stato monopolizzato da Gregory Hofmann, MVP del match grazie alla doppietta messa a segno tra il 46’ (Senn sorpreso) e il 52’ (contropiede micidiale). Vani gli sforzi dell’Ambrì nel finale, Wingerli a porta vuota ha sigillato sul 4-2 il punteggio.

NL, l’intervista a Daniele Grassi (14.11.2025)
RSI Sport 14.11.2025, 22:33
NL, l’intervista a Manuele Celio (14.11.2025)
RSI Sport 14.11.2025, 22:35
Legato a Sport e Musica del 14.11.2025








