Sartori rigenerato dalla brezza di Rovaniemi

A causa dei diversi infortuni che hanno colpito il pacchetto arretrato del Lugano, Riccardo Sartori in fretta e furia è tornato all'ovile lasciando, almeno per il momento, l'esperienza nella lega cadetta finlandese con la squadra di Rovaniemi: "Un po' di malinconia a volte l'ho provata. Era la prima volta che andavo via completamente da casa per vivere un’esperienza mia. Vivere in un posto così è davvero speciale. Rovaniemi è quasi al di fuori da tutto. È una cosa che andava fatta, e sono contento di questa scelta che ho potuto fare".

Un'esperienza che ha inciso sul giocatore ma soprattutto sull'uomo: "Cambiare completamente la visione che si ha quando ci si sveglia la mattina è speciale. Svegliarsi con un metro e mezzo di neve dopo che ha nevicato per cinque giorni consecutivi è davvero bello. D'altro canto solo per il fatto che verso le 14h00 inizia a fare buio, ci sono cose non facili da gestire. E anche la temperatura devo dire che è veramente fredda. Siamo usciti una sera da una partita e c’erano -25°C, camminare dalla pista alla macchina è stato qualcosa di veramente difficile".

Al suo futuro prossimo il 23enne ticinese non vuole pensare, ma si concentra su quanto deve mostrare al momento nella sua squadra d'appartenenza: "Non penso che tra un mese, due mesi, dovrò tornare là. Molto probabilmente dovrò tornare in Finlandia perché ho ancora qualche valigia da recuperare. Ma per ora non ho voglia di pensarci, mi concentro esclusivamente sul Lugano. Non voglio crearmi pressioni inutili che possono creare qualche incertezza. Voglio esclusivamente godermi il momento".