Solo carbone per un Ambrì in vena di regali... agli avversari

Per le ultime sfide del 2025 l’Ambrì si è vestito da Babbo Natale e ha deciso di elargire regali a destra e a sinistra. Ben contenti ne hanno approfittato Friborgo, Losanna e persino l’Ajoie, per tre sconfitte che hanno ricacciato i biancoblù in zona playout. Sotto l’albero dunque per i leventinesi c’è solo carbone, sperando che l’anno nuovo porti in dote una maggior solidità difensiva.

Una delle poche note liete, insieme alla nuova vena realizzativa di Chris Tierney, di queste ultime uscite dell’anno. L’italiano è stato uno dei migliori, trovando la via della rete due volte e in generale dando l’impressione di essere uno dei pochi a metterci la giusta energia e convinzione. Che il resto della squadra prenda esempio.

È stato anche sfortunato, è vero (vedasi i tre ferri tra Friborgo e Losanna), ma il canadese si è completamente inceppato. Un solo gol e due assist per lui nelle ultime 9 sfide, tanto che Chris DiDomenico gli ha scippato il casco giallo di top scorer. Le sue giocate creano sempre situazioni interessanti in zona offensiva, ma per il bene dell’Ambrì dovrà ritrovare anche la freddezza sotto porta.

Che fine ha fatto il giocatore dello scorso anno? La crescita di Landry sembra essersi bruscamente fermata in questo inizio di campionato, sia a livello di produzione offensiva (due soli gol, di cui uno a porta vuota, nelle ultime 13 partite) che di gioco, dove non riesce a incidere prendendo spesso la decisione sbagliata. Male anche agli ingaggi, dove ha un misero 45% di face-off vinti. Nel nuovo anno servirà un cambio di marcia, per ritrovare uno degli elementi svizzeri di maggior livello del roster dell’Ambrì.

Inutile girarci troppo intorno: la retroguardia dell’Ambrì sta facendo acqua da tutte le parti. Errori individuali grossolani, posizionamenti errati e marcature blande: da Zgraggen a Heed passando per un disastroso Wüthrich contro l’Ajoie, tutti hanno toppato. In 34 partite i biancoblù hanno subito 118 gol, quasi 3,5 a serata. Sotto accusa i giocatori sì, ma anche un sistema che evidentemente non funziona più. Urgono accorgimenti al più presto.