Musica

MusicaViva - Cristina Zavalloni Sestetto

Martedì 5 dicembre 2023, Studio 2

Cristina Zavalloni Musicaviva
  • RSI

“Omaggio a Édith Piaf”

con Cristina Zavalloni Sestetto

Cristina Zavalloni, voce e arrangiamenti
Cristiano Arcelli, sax e arrangiamenti
Alessandro Paternesi, batteria
Stefano Senni, contrabbasso
Manuel Magrini, pianoforte
Giancarlo Bianchetti, chitarra

Diretta audio Rete Due e videostreaming (rsi.ch/musica), 14.30-15.30

Martedì 5 dicembre 2023 nuovo appuntamento con MusicaViva, il format musicale mensile di Rete Due, proposto in diretta radiofonica e videostreaming (rsi.ch/musica) dalle 14.30 alle 15.30 allo Studio2 RSI.

Presenta Patricia Barbetti

«Dans l’amour on ne s’applique pas à être bien, non: on aime avec de la douleur, de la joie mais surtout jamais de plat! Si l’on ne tremble pas du matin jusqu’au soir alors c’est raté.»

La leggendaria Édith Piaf, al secolo Édith Giovanna Gassion, scriveva queste parole a 35 anni, in una lettera del maggio 1950, dopo una vita -che il futuro le riserverà breve- segnata fin da subito dalle difficoltà e dai successi, dalle cadute e dalle ripartenze, dal dolore e da una serie ininterrotta di amori folgoranti e tragici che la sua incredibile e sfaccettata voce, vibrante e al contempo fragile, ha celebrato nelle sfumature più diverse. La Môme, il “passerotto” della canzone francese, muore nell’ottobre del 1963 a 47 anni. A 60 anni dalla sua scomparsa la sua luce brilla ancora e il segno che ha lasciato nella storia della canzone del ‘900 rimane indelebile e attualissimo.

Per omaggiarla Rete Due ha pensato insieme al poliedrico talento e alla poderosa voce di Cristina Zavalloni di rielaborare e ridare anima ad alcune delle sue canzoni più celebri proponendone, per l’appuntamento live di dicembre allo Studio2 RSI, una rilettura in chiave jazz realizzata dal vivo dal Sestetto di Cristina. Formazione recente -nato in occasione di uno spettacolo omaggio a un’altra artista importante, ma della scena italiana, Laura Betti- il Sestetto si compone di musicisti legati alla Zavalloni da un lungo sodalizio: un’amicizia e una conoscenza musicali che creano tra Cristiano Arcelli -con cui Cristina ha curato gli arrangiamenti che sentiremo-, Alessandro Paternesi, Stefano Senni, Manuel Magrini e Giancarlo Bianchetti quella magica e istintiva alchimia che è anche linfa ed essenza delle interpretazioni dell’intramontabile usignolo di Francia.