Eugenio Balzan (Badia Polesine 1874- Lugano, 15 luglio 1953), giornalista, imprenditore e direttore amministrativo del Corriere della Sera, ha attraversato un’epoca contrassegnata da grandi cambiamenti: dalle cannonate di Bava Beccaris, alle due guerre mondiali, al suo personale e definitivo esilio in Svizzera. Balzan si è mosso dentro un imponente affresco storico con l’animo intraprendente del giornalista e la calcolata audacia dell’amministratore, e ha posto le basi per la grande impresa editoriale del “Corriere della Sera” e successivamente di una fondazione e un premio a suo nome con sede in Svizzera e in Italia.
Un uomo, Balzan, che sin da bambino è stato testimone e vittima della furia della natura nel suo Polesine, dove la famiglia, da agiata, avrebbe perso l’intero patrimonio. Non si è piegato! Ha invece seguito le sue passioni. Ha capito quanto il ruolo del giornalista fosse importante in un paese dove la maggioranza era analfabeta, chiusa nelle campagne e piegata dalla fatica del far fruttare la terra. Iniziò come correttore di bozze, prima al giornale di Verona “ L’arena“ (dove incontrò Emilio Salgari e ne divenne amico), poi al “Corriere della Sera”, ancora guidato dal suo fondatore, Eugenio Torelli Voillier, dal quale apprese la causa risorgimentale, l’ancoraggio politico Liberale e l’etica del lavoro.
Insieme al nuovo direttore, Luigi Albertini, impresse al giornale un senso di marcia più veloce e una visione dei problemi aperta e sensibile alle sofferenze dell’Italia di allora. La vita di Eugenio Balzan, fu dunque una traiettoria umana a cavallo di un tempo di grandi e terribili trasformazioni sociali ed eventi bellici. Se la prima guerra mondiale fu il compimento delle aspirazioni risorgimentali, la seconda fu probabilmente la tossica eredità della prima che rivelò in Mussolini un demagogico catalizzatore della rabbia di masse depauperate dalla guerra per instaurare la dittatura. La libertà di stampa e di opinione fu messa in riga e costretta ad allinearsi alle velleità del regime. Il direttore Albertini e suo fratello furono costretti ad andarsene perché si voleva che anche il Corriere, come tanti altri giornali, facesse proprio l’orientamento del governo. Eugenio Balzan, fu intimidito, minacciato e pestato dalle squadracce, ma non volle mollare il suo posto di amministratore del giornale. Pensava di difendere l’indipendenza sua e del suo lavoro resistendo fino all’ultimo alle pressioni fasciste fino a quando, nel 1933, salì al potere Hitler in Germania. Fu a quel punto che Eugenio Balzan lasciò l’Italia e riparò in Svizzera dove investì i capitali che aveva risparmiato in abili operazioni di borsa che lo trasformarono in un uomo ricco.
Gli autori del radiodramma, Cesare Ferrario e Giampaolo Tarzi, hanno anche scandagliato la vita sentimentale di Eugenio Balzan, dal precoce e fallito matrimonio con Bella al difficile rapporto con la figlia Lina che, grazie all’eredità, istituirà un premio a suo nome destinato a uomini con meriti nelle scienze e nelle arti.
Con Stefania Patruno, Roberto Chevalier, Matteo Carassini, Jasmin Mattei, Tatiana Winteler, Roberto Regazzoni, Gaia Passaretta, Margherita Coldesina, Cinzia Spanò, Marco Cortesi, Riccardo Peroni, Luca Sandri, Lisa Mazzotti, Giorgio Melazzi, Jasmine Laurenti, Igor Horvat, Anahi Traversi, Giuseppe Palasciano, Massimiliano Zampetti, Moira Albertalli, Paolo Sesana e la partecipazione straordinaria di Giulia Lazzarini.
Regia: Cesare Ferrario
Presa del suono, sonorizzazione ed editing: Yuri Ruspini
Produzione Francesca Giorzi
Riascolta qui le puntate
Il lungo sguardo. Frammenti di vita di Eugenio Balzan (1./10)
Domenica in scena 16.04.2023, 17:35
Il lungo sguardo. Frammenti di vita di Eugenio Balzan (2./10)
Domenica in scena 23.04.2023, 17:30
Il lungo sguardo. Frammenti di vita di Eugenio Balzan (3./10)
Domenica in scena 30.04.2023, 17:35
Il lungo sguardo. Frammenti di vita di Eugenio Balzan (4./10)
Domenica in scena 07.05.2023, 17:35
Il lungo sguardo. Frammenti di vita di Eugenio Balzan (5./10)
Domenica in scena 14.05.2023, 17:35
Il lungo sguardo - Frammenti di vita di Eugenio Balzan (6./10)
Domenica in scena 21.05.2023, 17:35
Il lungo sguardo - Frammenti di vita di Eugenio Balzan (7./10)
Domenica in scena 28.05.2023, 17:35
Il lungo sguardo - Frammenti di vita di Eugenio Balzan (8./10)
Domenica in scena 04.06.2023, 17:35
Il lungo sguardo - Frammenti di vita di Eugenio Balzan (9./10)
Domenica in scena 11.06.2023, 17:35
Il lungo sguardo - Frammenti di vita di Eugenio Balzan (10./10)
Domenica in scena 18.06.2023, 17:35