La nuova edizione del Signore degli anelli di Bompiani è un’opera di traduzione del capolavoro di Tolkien che, nelle intenzioni, vuole rendere il testo con maggiore rispetto filologico e attualizzare la lingua al modo di esprimersi del 21mo secolo. Ma non piace a tutti.
Roberto Arduini, presidente dell’Associazione Italiana di Studi Tolkieniani, spiega la situazione.