Fritto di mare aromatico alle diverse farine e panature

INGREDIENTI:

Calamari allo zenzero in pastella:

• 300 g di calamari medi freschi

• 100 g di farina di riso

• 30 g di farina bianca

• 1 pezzetto di zenzero fresco grattugiato

• 0,6 dl di birra chiara fredda

• Olio di semi di arachide

• Sale

• Pepe

Triglie al rosmarino:

• 8 triglie

• 1 albume

• Farina di mais

• 2 rametti di rosmarino

• Olio di semi di arachide

• Sale

• Pepe

• Succo di limone

Gamberoni croccanti:

• 4 gamberoni

• Farina

• Semi di sesamo

• Semi di papavero

• Olio di semi di arachide

• Sale

• Pepe

• Succo di limone

Moscardini “saraceni”:

• 200 g di moscardini

• farina di grano saraceno

• scorza di limone

• Olio di semi di arachide

• Sale

• Pepe

• Succo di limone

Salsa agrodolce:

• ½ porro

• 1 carota

• ½ gambo di sedano

• ½ cipollotto fresco

• Passata di pomodoro

• 1 cucchiaio di miele

• 1 cucchiaio di aceto di vino bianco

• ½ peperoncino fresco

• Sale

• Pepe

• Olio extravergine di oliva

Salsa tartare:

• Maionese

• Capperi

• Cetriolini sott’aceto

• Prezzemolo tritato

• 1 acciuga

Salsa Nori:

• 4 fogli di alga nori per sushi

• 100 g di pinoli

• Sale

• Pepe

• Olio extravergine di oliva

Per la preparazione dei calamari allo zenzero: eviscerare 300 g di calamari e privarli dell’ossicino interno e dell’occhio presente sulla testa. Tagliarli a pezzetti grossolani e sciacquare sotto acqua corrente, quindi asciugare il tutto con della carta assorbente da cucina o un panno e riporre in una ciotola con 1 pezzo di zenzero fresco sbucciato e grattugiato. Lasciar marinare in frigorifero per 3 ore. Intanto, in una ciotola unire 100 g di farina di riso con 30 g di farina bianca e stemperare con 0,6 dl di birra chiara fredda fino a ottenere un composto bello denso e quasi colloso. Prelevare i totani dal frigorifero, asciugarli nuovamente dalla marinatura e passarli nella pastella appena preparata scolando quella in eccesso. Scaldare abbondante olio di semi di arachide fino a 180°C e friggervi i totani allo zenzero fino a doratura, avendo cura di non toccare la frittura durante il primo ½ minuto di cottura affinché la panatura si fissi al pesce. Scolare la frittura su carta da cucina e aggiustare di sale. Servire ben caldo con una salsina a piacere. Per la preparazione delle triglie al rosmarino: tritare molto finemente 2 rametti di rosmarino e unirli a 100 g di pangrattato. Pulire 8 triglie, asciugarle bene con un panno, spruzzarle con un po’ di succo di limone, passarle in 1 albume d’uovo sbattuto, quindi nel pangrattato aromatizzata al rosmarino facendo aderire bene ai filettini di pesce. Friggere in abbondante olio di semi di arachide a 180°C fino a doratura. Scolare la frittura su carta da cucina e aggiustare di sale. Servire ben caldo con una salsina a piacere. Per la preparazione dei gamberoni croccanti: pulire e sgusciare 4 gamberoni avendo cura di rimuovere anche il filetto nero presente, incidendo leggermente lo scampo con un coltellino. Sciacquare sotto acqua corrente e asciugare bene con la carta da cucina. Irrorare i gamberoni con del succo di limone per inumidirli leggermente, quindi salarli, peparli e infarinarli leggermente. In una padella capiente portare a 180°C abbondante olio di semi di arachide, tuffarvi i gamberoni e, una volta ben dorati, scolarli e passarli immediatamente nella panatura di semi di sesamo e papavero precedentemente uniti e mescolati. Servire ben caldo con una salsina a piacere. Per la preparazione dei moscardini “saraceni”: pulire 200 g di moscardini, asciugarli bene con della carta da cucina e irrorarli con del succo di limone, per inumidirli leggermente. Mischiare la farina di grano saraceno a qualche grattugiata di scorza di limone e infarinarvi abbondantemente i moscardini, facendo aderire bene la farina al pesce. Passarli in un setaccio a maglia fine per eliminare la farina in eccesso e friggerli in una padella capiente con abbondante olio di semi di arachide a 180°C, avendo cura di non toccare i moscardini nel primo ½ minuto di frittura così da fissare la panatura e far sì che non si divida dal pesce. Raggiunta la doratura desiderata, scolare su carta da cucina e aggiustare di sale. Servire ben caldo con una salsina a piacere. Per la preparazione della salsa agrodolce: mondare a tagliare a julienne molto fine tutte le verdure, quindi unirle in una padella antiaderente con un filo di olio extravergine di oliva e saltarle brevemente, aggiungere qualche cucchiaio di passata di pomodoro, 1 cucchiaio di miele, 1 cucchiaio di aceto di vino bianco e ½ peperoncino fresco tagliato a rondelle sottili e continuare a cuocere fino ad ammorbidire le verdure. Aggiustare eventualmente di sale e pepe e amalgamare il tutto. Per la preparazione della salsa tartare: tagliare finemente tutte le verdure sott’aceto e 1 filetto di acciuga, quindi unire il tutto a qualche cucchiaio di maionese. Amalgamare il tutto aggiungendo del prezzemolo tritato finemente. Per la preparazione della salsa nori: tagliare finemente 4 fogli di alga nori, aggiungervi 100 g di pinoli e lavorare il tutto come fosse un pesto, unendo a filo sufficiente olio extravergine di oliva per ottenere una salsa omogenea. Eventualmente, aggiustare di sale e pepe. Per comporre il piatto: servire il fritto misto in un unico piatto da portata con salsine a piacere, oppure lasciare le diverse fritture divise, accompagnando ognuna con una salsina diversa.

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