Tempo di preparazione 1 h
Tempo totale 14 h
Difficoltà Media
Salmone gravlax alla barbabietola e gin con “tunnbröd”
Preparazione 1 h Tempo totale 14 h
Livello della ricetta: Media
Ingredienti
4 persone
Per il salmone gravlax alla barbabietola e gin:
  • 180.0 g Filetto di salmone
  • 30.0 g Fleur de sel
  • 30.0 g Zucchero di canna
  • 100.0 g Barbabietola cotta grattugiata
  • 1.0 Scorza d'arancia grattuggiata (non trattata)
  • 100.0 ml Gin
Per il Tunnbröd:
  • 125.0 ml Latte
  • 20.0 g Burro
  • 150.0 g Zucchero
  • 1.0 cucchiaino Miele
  • 0.5 cucchiaino Sale
  • 25.0 g Farina di segale
  • 35.0 g Farina integrale
  • 115.0 g Farina 00
  • 0.5 cucchiaino Lievito per dolci
  • 1.0 cucchiaino Semi di finocchio
Per l'impiattamento:
  • q.b. Crema al rafano
  • q.b. Germogli misti
Procedimento

Per preparare il salmone gravlax: mischiare il sale con lo zucchero di canna e la scorza grattugiata dell’arancia, aggiungere il gin e la barbabietola precedentemente grattugiata e amalgamare bene il tutto. Stendere metà del composto in una piccola pirofila, adagiarvi il trancio di salmone e coprirlo con la parte rimasta del composto. Coprire con della pellicola trasparente e lasciare riposare in frigorifero per 1 notte. Il giorno successivo prelevare il salmone dalla marinata e sciacquarlo sotto acqua corrente, quindi asciugarlo con della carta da cucina e tagliarlo a fettine sottili.

Per preparare il “tunnbröd”: in un pentolino scaldare il latte con il burro, lo zucchero, il miele e il sale. In una ciotola capiente mischiare le farine con il lievito e i semi di finocchio precedentemente pestati al mortaio. Aggiungere a filo la parte liquida a quella secca e impastare con le mani fino a ottenere un impasto piuttosto appiccicoso. Creare una palla aiutandosi con la farina se fosse necessario, coprirla con della pellicola alimentare e lasciare riposare per 45 minuti.
Trascorso il tempo, suddividere l’impasto in porzioni da 50 g e stendere ogni porzione molto sottilmente con un mattarello. Bucherellare ogni disco di impasto con una forchetta e cuocerne uno alla volta, per un paio di minuto per lato, in una padella antiaderente ben calda, senza l’aggiunta di grassi. Mano a mano che si cuociono i “tunnbröd”, sistemarli in un piatto uno sopra l’altro e avvolgerli nella carta stagnola in modo da mantenerli umidi. Una volta freddi, questi panini somigliano a delle piadine.

Per comporre il piatto: servire i panini farcendoli con un po’ di crema di rafano, qualche fettina di salmone marinato e dei germogli a piacere.

Ricetta in breve - Salmone gravlax alla barbabietola e gin con “tunnbröd” 

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