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Gnudi burro e salvia

Gnudi burro e salvia.JPG
Di: Christian Frapolli 

In una pentola appassire gli spinaci, precedentemente lavati, con un filo di olio extravergine di oliva e uno spicchio d'aglio, quindi tagliarli grossolanamente e strizzarli per eliminare l’eccesso di acqua. Lasciarli raffreddare e tenerli da parte.

In una ciotola lavorare la ricotta con una presa di sale, una generosa macinata di pepe e abbondante noce moscata, aggiungere gli spinaci, l’uovo e il formaggio Parmigiano Reggiano grattugiato. Amalgamare bene il tutto con una spatola aggiungendo la farina poco per volta sino ad ottenere una massa lavorabile ma non troppo compatta, quindi lasciare riposare per 15-20 minuti.

Trascorso il tempo formare delle palline grandi più o meno come una noce e tuffarle in un vassoio colmo di farina, rotolarvele più volte per fare in modo che la farina aderisca bene, quindi lasciare riposare in frigorifero, senza coprire, per almeno 8 ore o anche per 1 notte intera. Più tempo riposeranno gli gnudi infarinati, più la farina assorbirà il liquido della ricotta creando quella pellicola tanto caratteristica degli gnudi.

Trascorso il tempo di riposo in frigorifero, scuotere via la farina in eccesso e cuocere gli gnudi in abbondante acqua salata sino a quando verranno a galla, scolarli e saltarli in una padella con abbondante burro, foglie di salvia e Pepe della Vallemaggia.

Servire gli gnudi ben conditi, finiti con una generosa spolverata di formaggio grattugiato e un pizzico di Pepe della Vallemaggia.

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