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Svizzera

"Niente nuove restrizioni sulle piste"

Un comitato borghese lo chiede al Governo - L'Austria apre gli impianti ma non gli hotel - Niente riduzione degli affitti commerciali - I numeri: In Ticino si torna sopra i 200 casi e altri 8 morti, in Svizzera 4'786 e 115

  • 2 dicembre 2020, 07:08
  • 16 agosto 2023, 13:59
In vigore piani di protezione

In vigore piani di protezione

  • Keystone

Gli austriaci potranno sciare a Natale, gli impianti apriranno il 24 dicembre, ha annunciato il cancelliere Kurz, ma non gli alberghi fino al 7 gennaio. A chi arriva dall'estero, inoltre, per evitare che le feste facciano crescere i contagi verrà imposta una quarantena di dieci giorni. Questo già a partire dal 7 dicembre e fino al 10 gennaio. E mentre anche altri paesi, come Francia e Italia, rinunciano alla settimana bianca, la Svizzera continua invece per la sua strada: la stagione in diversi comprensori è già iniziata con rigidi piani di protezione. Le cose, tuttavia, potrebbero cambiare: anche se la linea di Berna resterà orientata al mantenimento degli sporti invernali, è probabile che il Consiglio federale stabilisca venerdì nuove misure. Un'alleanza borghese chiede però al Governo di rinunciare a nuove restrizioni sulle piste.

A Berna il Consiglio degli Stati ha intanto definitivamente silurato il progetto volto a sgravare gli esercizi commerciali delle pigioni per il periodo in cui sono dovuti restare chiusi durante il lockdown in primavera.

Sul fronte dei contagi, il Ticino ha annunciato oggi 261 nuovi casi, in netto aumento rispetto alla vigilia, e 8 morti. Nei Grigioni sono 4 i nuovi decessi e 112 i contagi. A livello nazionale, le infezioni sono aggiuntesi al bilancio nelle ultime 24 ore sono 4'786 e le vittime 115.

Ludovico Camposampiero, Fabio Dotti, Stefano Pongan, Sandro Pauli

2 dicembre 2020, 23:24

Francia: nuove regole per i fedeli alle funzioni religiose

Il ministro dell’Interno francese, Gérald Darmanin, ha illustrato stasera le nuove regole stabilite dopo la consultazione con i rappresentanti dei diversi culti in Francia per i nuovi limiti di fedeli autorizzati ad assistere alle cerimonie religiose. Nei giorni scorsi, un ricorso dell’episcopato francese contro il limite di 30 fedeli per ogni funzione in chiesa era stato accolto dal Consiglio di stato, che aveva invitato il governo a modificare le regole. La nuova configurazione - ha spiegato Darmanin in un comunicato - prevede “per l’organizzazione delle cerimonie, che siano lasciate libere due sedie fra ogni persone o entità familiare, e che sia occupata una panca ogni due”. La nuova regola si applicherà fino al 15 dicembre, prossima tappa della riapertura dopo il lockdown. Soddisfatta la conferenza episcopale di Francia, che giudica i nuovi limiti “proporzionati alla capacità di accoglienza degli edifici” e “applicabili” nonostante il loro carattere “coercitivo”.

2 dicembre 2020, 22:30

La Germania prolunga il semi-lockdown fino al 10 gennaio

Il semilockdown in Germania sarà prolungato fino al 10 gennaio. Lo hanno deciso Angela Merkel e i ministri presidenti dei Laender in un incontro ordinario in videoconferenza.

2 dicembre 2020, 22:28

È morto il regista Franco Giraldi

È morto questa sera il regista, sceneggiatore e critico cinematografico Franco Giraldi. Era ricoverato da un paio di giorni in una struttura sanitaria sul Carso triestino, dove era giunto da una residenza per anziani in provincia di Trieste perché affetto da Covid-19. Nato nel 1931 a Comeno (oggi Slovenia), Giraldi esordì nel filone del western all’italiana e nella commedia di costume con La bambolona (1968) e Cuori solitari (1970) e fu aiuto regista di Sergio Leone nel film Per un pugno di dollari. Tra i partigiani italiani durante la seconda guerra mondiale, si trasferì a Roma negli anni Cinquanta dove divenne, appunto, aiuto di registi come Gillo Pontecorvo, Carlo Lizzani, Giuliano Montaldo. Fu critico cinematografico dell’Unità e fondò, con Tullio Kezich e Callisto Cosulich, il Circolo del Cinema di Trieste

2 dicembre 2020, 22:05

Spagna: in 10 al massimo per il cenone

Il governo spagnolo e le autorità locali nel paese hanno raggiunto un accordo sulle misure da adottare durante le feste natalizie nella lotta al coronavirus e, in controtendenza rispetto ad alcuni altri paesi europei, in parte si tratta di un allentamento delle misure. Si consente infatti una presenza di fino a 10 persone per la vigilia di Natale, quella di Capodanno e il primo dell’anno. Fino ad ora nella gran parte del territorio spagnolo il limite era fissato a sei persone. Sarà inoltre posticipato il coprifuoco per il 24 e il 31 dicembre, ovvero portato all’1.30 del mattino dalle 23. Viene però introdotto il divieto di spostamenti fra regioni fra il 23 dicembre e il 6 gennaio con alcune eccezioni. I dettagli sono stati illustrati in conferenza stampa dal ministro spagnolo Salvador Illa.

2 dicembre 2020, 21:59

Iran: Nasrin Sotoudeh malata di Covid deve tornare in carcere

L’avvocata iraniana e attivista per i diritti umani Nasrin Sotoudeh, che usufruisce dal 7 novembre di un permesso su cauzione a causa di problemi cardiaci e positività al Covid, dovrà tornare entro 24 ore nella prigione di Qarchak dopo essere stata convocata dai funzionari del carcere. Lo ha fatto sapere con un tweet il marito Reza Khandan, aggiungendo che secondo l’ufficio del medico legale “dovrebbe essere sottoposta a cure mediche per l’infezione da coronavirus per almeno altre due settimane”.

2 dicembre 2020, 21:56

USA: “I prossimi tre mesi saranno i più difficili”

“La realtà è che dicembre, gennaio e febbraio saranno i mesi più difficili nella storia della sanità Usa, soprattutto per l’incredibile stress cui è sottoposto il nostro sistema sanitario”: è una previsione pesante quella espressa oggi dal direttore dei Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie. Robert Redfield ha pronosticato che i morti per Covid-19, entro l’inizio di febbraio, avranno raggiunto in America quota 400-450 mila. “Saremo su questi livelli - ha detto - iniziamo a vedere 2.000-2.500 decessi al giorno a causa del virus”. “Siamo ad uno snodo critico per la capacità di tenuta della sanità - ha specificato - infatti il 90% dei nostri ospedali è in ‘zone rosse’, ossia a rischio di una continua crescita di pazienti ospedalizzati, che influenzerà la capacità di accoglimento”.

2 dicembre 2020, 21:37

Turchia: 31.923 casi e 193 vittime

Nuovo record di 31.923 casi e 193 vittime di Covid-19 nelle ultime 24 ore in Turchia, dove i contagi totali confermati salgono a 700 mila e i decessi complessivi a 14.129. I pazienti in gravi condizioni aumentano a 5.502, mentre i guariti crescono di 4.821 e diventano in tutto 414.141. Lo rende noto nel suo bollettino quotidiano il ministero della Salute di Ankara.

2 dicembre 2020, 20:35

Netto aumento dei contagi in Francia

Sono stati 14.064 i nuovi casi di positività al Covid-19 da ieri in Francia, secondo il sito di Santé Publique, con 310 nuovi decessi che portano il totale delle vittime dal 1 marzo a 53.816. Tasso di positività dei test a 10,8%. Si segnalano 117 pazienti di Covid-19 in meno nei reparti di rianimazione, che accolgono ora un totale di 3.488 persone. Scesi a 27.013 i ricoverati.

2 dicembre 2020, 19:19

Lombardia: 3.425 casi e 175 decessi

Con 36.077 tamponi effettuati sono 3.425 i nuovi casi positivi registrati in Lombardia, con una percentuale dunque del 9,4 %. Scende a 855 il numero dei ricoverati in terapia intensiva (-21) e a 7.222 quello dei ricoverati negli altri reparti (-120). Sono 175 i decessi, che portano il totale complessivo a 22.279. Per quanto riguarda le Province, a Milano sono stati segnalati 1.109 casi, di cui 438 in città, a Varese 362, a Como 316, Brescia 303, a Mantova 265, a Monza 244, a Sondrio 192, a Pavia 187, a Bergamo 130, a Cremona 125, a Lodi 55 e a Lecco 53.

2 dicembre 2020, 19:16

Spagna: 9331 contagi nelle ultime 24 ore

Sono 9’331 le infezioni da coronavirus registrate mercoledì in Spagna, ciò che porta il totale dei contagi dall’inizio della pandemia a quota 1’665’775. Su fronte dei decessi la media delle morti imputabili al covid negli ultimi sette giorni è di 1’051, pari a circa 150 decessi al giorno. Il tasso di occupazione dei letti d’ospedale è del 10,96% e sale al 25,66% in cure intense.

2 dicembre 2020, 18:47

Germania: nuovo focolaio al mattatoio Toennis

In Germania il mattatoio Toennis è nuovamente epicentro di un notevole focolaio di coronavirus, con 172 contagi, nella fabbrica di Weissenfels, nella Sassonia-Anhalt. Il sito, che conta 2200 impiegati, non dovrebbe chiudere, e i responsabili vorrebbero predisporre un edificio per la quarantena dei dipendenti colpiti dall’infezione. L’industria della carne era finita nel mirino delle critiche per le condizioni di lavoro dei suoi dipendenti l’estate scorsa, quando in una delle sue fabbriche in Vestfalia scoppiò un focolaio di oltre 1.000 contagi da Covid, che indussero a un lockdown nel distretto di Guterloh.

2 dicembre 2020, 17:32

Parlamentari borghesi contro limiti allo sci

Le capacità delle stazioni sciistiche svizzere non devono essere limitate e se mai le competenze per nuove restrizioni devono essere lasciate ai cantoni e non alla Confederazione: è la richiesta formulata da un’alleanza di parlamentari dei partiti borghesi. Quello dello sci è uno dei temi caldi del momento, diversi paesi europei hanno deciso di rinunciare alle settimane bianche natalizie, ma non la Svizzera, dove la stagione è cominciata e sono in vigore piani di protezione. Non si esclude però che il Governo possa introdurre limitazioni più severe nei prossimi giorni.

L’alleanza manifesta preoccupazione per la sopravvivenza di migliaia di imprese colpite”, i cui redditi si concentrano nelle settimane invernali, e afferma di non capire la differenza fra un bus pieno di persone e una funivia piena di persone, se in entrambi i casi tutti portano la mascherina.

RG 18.30 del 02.12.2020 La diretta da Berna di Anna Riva

RSI Svizzera 02.12.2020, 19:44

2 dicembre 2020, 17:30

Italia: 20'709 contagi e 684 decessi

Sono 20’709 le infezioni da coronavirus registrate mercoledì in Italia, dove si segnalano anche altre 684 vittime.

2 dicembre 2020, 17:30

Sci, rimborsi troppo difficili

La Protezione dei consumatori critica la mancanza di trasparenza per i rimborsi degli ski pass in caso di chiusure legate al Covid. Alcune stazioni sciistiche hanno introdotto ostacoli troppo alti per i clienti. Per certi impianti, il rimborso è ad esempio possibile soltanto se un intero comprensorio sciistico viene chiuso per ordine delle autorità, scrive oggi in una nota la Protezione dei consumatori della Svizzera tedesca. Se invece rimane aperto anche un solo impianto di risalita, non è previsto alcun rimborso. E questo nonostante la situazione legale preveda che i clienti abbiano diritto ad un rimborso se il servizio usuale non viene fornito. Alcune stazioni prevedono inoltre di rimborsare solo il costo degli abbonamenti, ma non quello dei biglietti singoli o multipli. In altre, è necessario avere acquistato il biglietto online per chiedere un rimborso. I siti web di alcune stazioni sciistiche non forniscono peraltro alcuna informazione in merito.

Sono state esaminate le condizioni di sette grandi comprensori, dai Grigioni al Vallese passando per Andermatt nel canton Uri e Berna.

2 dicembre 2020, 17:16

Regno Unito: 16'170 contagi e 648 vittime

Rimbalzo dei nuovi casi di coronavirus e secondo picco consecutivo di morti oltre quota 600 nelle ultime 24 ore nel Regno Unito (fino a un totale dall’inizio della pandemia che sfiora ora i 60.’000, record europeo in cifra assoluta ma inferiore a Belgio, Spagna e Italia in rapporto alla popolazione) nel primo giorno del dopo lockdown nazionale bis in Inghilterra. Stando ai dati diffusi a margine della conferenza stampa di stasera del premier Boris Johnson sugli ultimi sviluppi della pandemia e sulla notizia positiva del via libera alla distribuzione dalla prossima settimana sull’isola del vaccino Pfizer/Biontech, i contagi in più sono stati 16.170, ma con una nuova impennata di test a 312.000, circa 100.000 più di ieri. Mentre i morti conteggiati sono stati 648, contro i 601 di ieri, riavvicinandosi al tetto italiano di giornata (una trentina meno che nella Penisola). Su questa impennata di decessi - legata alla situazione dell’infezione di due settimane fa - pesa peraltro il recupero statistico tradizionale del martedì e del mercoledì di una parte dei dati raccolti in ritardo nei giorni del weekend nel Regno. Un quadro che andrà verificato con le indicazioni di domani.

2 dicembre 2020, 16:27

UE: “ok al vaccino solo dopo un robusto quadro di valutazione”

“È cruciale garantire che il vaccino che approviamo e che viene immesso sul mercato dell’UE sia sicuro ed efficace”. Lo dice la commissaria alla Salute, Stella Kyriakides, in seguito all’ok del Regno Unito al vaccino Pfizer-BioNTech. “Quindi procediamo con un’autorizzazione condizionale, che richiede un quadro robusto di valutazione. Questa procedura è diversa dall’autorizzazione di uso in emergenza emessa da altri Paesi”, sottolinea Stella Kyriakides. La nostra autorizzazione - aggiunge la commissaria - garantisce una procedura “giuridicamente stabilita e costantemente controllata”. “Le autorizzazioni condizionali permettono commercializzazione della medicina, quelle d’emergenza no”.

2 dicembre 2020, 16:12

Usa: ieri 2.600 morti, è record da aprile

I morti per Covid negli Stati Uniti nella giornata di martedì sono stati quasi 2.600, per l’esattezza 2.597. Si tratta della cifra più alta da aprile che porta il totale dei decessi della pandemia a 270.600. È quanto emerge dai dati della John Hopkins University, secondo la quale i nuovi casi sono stati ieri oltre 180.000.

2 dicembre 2020, 15:57

Comunali 2021: "Incentivare il voto per corrispondenza"

L’obiettivo è di incentivare il voto per corrispondenza, in modo da ridurre il rischio di contagio. Lo ha affermato il Consiglio di Stato parlando delle elezioni comunali del 18 aprile 2021 nel corso della 56ma seduta ordinaria della Piattaforma di dialogo Cantone – Comuni. Anche le operazioni di spoglio, è stato detto, saranno adattate per rispettare pienamente le norme di sicurezza sanitaria, ed è stato anticipato che la comunicazione dei risultati potrebbe avvenire in ritardo rispetto al passato.

L’Associazione dei Comuni ticinesi ha da parte sua chiesto di verificare se sia necessario creare una base legale per raccogliere alcuni dati personali della popolazione (numeri di telefono e indirizzi e-mail), vista l’esigenza di comunicare rapidamente emersa durante la pandemia.

CSI 18.00 del 02.12.2020 Il servizio di Alessandro Broggini

RSI Ticino e Grigioni 02.12.2020, 19:33

  • tipress
2 dicembre 2020, 15:42

Putin: “vaccinazione di massa da fine settimana prossima”

Il presidente russo Vladimir Putin ha ordinato di cominciare la vaccinazione di massa contro il Covid-19 in Russia alla fine della settimana prossima. “Cominciate”, ha detto Putin alla vice premier Tatiana Golikova. Lo riporta l’agenzia di stampa russa Ria Novosti. Le parole di Putin arrivano qualche ora dopo che le autorità britanniche hanno approvato l’uso del vaccino anti-coronavirus della Pfizer-BioNTech che sarà disponibile nel Paese proprio a partire dalla prossima settimana. “Organizziamo il processo in modo che la vaccinazione su larga scala inizi alla fine della settimana prossima”, ha detto Putin a Golikova. Secondo il presidente russo, due milioni di dosi del vaccino sperimentale russo Sputnik V sono già state prodotte o lo saranno nei prossimi giorni e ciò dovrebbe permettere a medici e insegnanti di ricevere le due iniezioni del vaccino necessarie.

2 dicembre 2020, 15:35

Consiglio degli Stati, sì al piano B per il preventivo

Dopo il Consiglio nazionale ieri, anche il Consiglio degli Stati ha adottato il Piano B nel caso in cui le Camere non fossero in grado di completare l’esame del preventivo 2021 della Confederazione. Si tratta di un decreto che si applicherà solo al bilancio 2021 e al Piano integrato dei compiti e delle finanze 2022-2024. È una soluzione di emergenza qualora la sessione venga interrotta o il numero di parlamentari impossibilitati a partecipare sia tale da non rendere più possibile la discussione sul bilancio. Il preventivo inizialmente proposto dal Consiglio federale è valido e terrà conto delle modifiche adottate dalla maggioranza delle commissioni. I crediti sono approvati fino all’adozione definitiva del bilancio. Il decreto non è soggetto a referendum. Il decreto entra in vigore solo se l’Assemblea federale non ha adottato un bilancio entro la fine dell’anno.

2 dicembre 2020, 15:34

Ginevra, il personale sanitario in crisi

Il Sindacato dei servizi pubblici denuncia la situazione del personale di cura degli Ospedali universitari di Ginevra (HUG): l’epidemia di Covid-19 ha portato alla luce le conseguenze di vent’anni di risparmi sulle condizioni di lavoro. In una lettera inviata martedì ai deputati del Gran consiglio, l’SSP chiede di rafforzare il sistema sanitario e in particolare gli HUG, in modo da permettere di meglio assicurare la propria missione di servizio pubblico, ha dichiarato davanti ai media Martin Malinovski, segretario del sindacato. A pochi giorni dai dibattiti parlamentari sul budget 2021 del Cantone, esso esige una protezione psichica e fisica del personale.


“Siamo tutti semplicemente esausti”, ha testimoniato il collettivo del personale di cura in anestesia degli HUG, parlando di settimane lavorative di 60 ore durante la prima ondata di coronavirus e l’annullamento dei congedi annuali. Tra la prima e la seconda ondata non c’è stata tregua, perché sono stati recuperati gli interventi rinviati a causa dell’epidemia. E ora ci si ritrova ad affrontare la nuova ondata senza mezzi supplementari.

2 dicembre 2020, 15:33

Ueli Maurer: "Speso in pochi giorni quanto risparmiato in 15 anni"

Le conseguenze della pandemia sull’economia e le finanze sono state al centro del lungo dibattito iniziato oggi al Consiglio nazionale sui conti della Confederazione. Nell’esame del preventivo 2021 la sinistra ha spinto per un maggiore sostegno ai settori in difficoltà, mentre sull’altro schieramento politico, in particolare da parte dell’UDC, sono stati chiesti rigore e risparmi.


Le ricadute della crisi del Covid sono notevoli, tanto che il deficit previsto l’anno prossimo dal Governo tocca i 4,2 miliardi di franchi, ha precisato il ministro delle finanze Ueli Maurer, che ha dichiarato come quanto è stato risparmiato in 15 anni è stato speso in pochi giorni. Per quanto riguarda i fondi destinati alla pandemia, il plenum ha respinto con 110 voti a 78 contrari una proposta di minoranza che chiedeva di aumentare il credito per i casi di rigore da 680 milioni a 1 miliardo di franchi.

RG 18.30 del 02.12.2020 La corrispondenza di Mattia Serena

RSI Svizzera 02.12.2020, 19:36

  • keystone
2 dicembre 2020, 15:14

Humorfestival di Arosa online e gratuito

Il Festival dell’umorismo di Arosa (GR) sarà trasmesso in diretta streaming dal 3 al 13 dicembre 2020. Gli undici spettacoli saranno fruibili gratuitamente ogni giorno a partire dalle ore 17.00. A causa delle misure di sicurezza legate alla pandemia da Covid-19, proprio ad un solo anno dalla sua trentesima edizione, si potrà assistere agli spettacoli umoristici dell’Arosa Humorfestival unicamente collegandosi all’omonimo sito web humorfestival.swiss.

2 dicembre 2020, 14:45

Australian Open al via l'8 febbraio

Partirà in ritardo, ma si disputerà. L’Australian Open di tennis, prima prova del Grande Slam, si terrà dall’8 febbraio. I giocatori saranno in quarantena per due settimane dal 15 gennaio e potranno allenarsi. Particolarmente lunghe sono state le trattative con le autorità dello stato Victoria, a Melbourne, emerso solo a ottobre da un lockdown di mesi in seguito da una seconda ondata di Covid.

2 dicembre 2020, 14:28

San Gallo ancora in quarantena, niente partita con il Vaduz

La partita tra San Gallo e Vaduz di Super League è stata rinviata. Previsto sabato, il match non si disputerà a causa del prolungamento della quarantena imposto dal medico cantonale sangallese. Era già slittata la sfida tra i biancoverdi e lo Zurigo dello scorso weekend.

2 dicembre 2020, 14:24

Fondo, Finlandia e Svezia imitano la Norvegia

Dopo la Federazione norvegese, anche quella svedese e quella finlandese hanno deciso di non prendere parte ai prossimi due appuntamenti di Coppa del Mondo (Davos e Dresda) per evitare contagi.

2 dicembre 2020, 13:49

Obbligo di quarantena per chi si reca in Austria

L’Austria ha deciso di imporre un obbligo di quarantena di dieci giorni a tutte le persone che entrano nel Paese dalle aree a rischio (100 nuove infezioni ogni 100’000 abitanti negli ultimi 14 giorni). La misura sarà in vigore dal 7 dicembre al 10 gennaio. L’obiettivo è quello di frenare in gran parte il turismo. Tutti i ristoranti e gli hotel devono rimanere chiusi fino al 7 gennaio. Gli impianti di risalita delle stazioni sciistiche saranno aperti a partire dal 24 dicembre e potranno quindi essere utilizzati principalmente dalla popolazione locale.

2 dicembre 2020, 13:41

I salari calano con la pandemia

Come più volte detto, la pandemia ha portato a una diminuzione dei salari mensili. Lo riferiscono anche i dati raccolti dall’Organizzazione mondiale del lavoro (ILO) da gennaio a giugno. È in aggiunta aumentata la disuguaglianze tra salari alti e bassi (anche in Svizzera). Secondo i dati in 30 Paesi europei, i salari sono diminuiti in due terzi dei casi. Senza i sussidi, il salario delle donne sarebbe sceso del 50% in più di quello degli uomini nei tre mesi precedenti l’estate. In Svizzera, sono diminuiti di quasi il 6% per le donne e di quasi il 3% per gli uomini. In un terzo dei paesi la tendenza è invece opposta e in aumento. “È un po’ sorprendente”, ha dichiarato il direttore generale dell’ILO Guy Ryder.

2 dicembre 2020, 12:47

La geografia del contagio, la pandemia verso est

Il Ticino, dove la seconda ondata si sviluppa con un paio di settimane di ritardo rispetto ad altri cantoni (romandi in particolare), resta il cantone con la più alta incidenza di contagi negli ultimi 14 giorni: sono 829 ogni 100’000 abitanti, contro una media nazionale in leggerissimo calo rispetto a ieri, da 610 a 602.6. Si conferma la tendenza al calo delle infezioni nella Svizzera francese, dove misure più severe hanno dimostrato una certa efficacia anche se il virus resta molto diffuso, mentre in una decina di cantoni più a est il dato è addirittura più alto di quello della vigilia. Fra questi figurano anche i Grigioni.

2 dicembre 2020, 12:13

Commercianti, nessuna riduzione degli affitti – Affossato il progetto agli Stati

Non ci sarà alcuna soluzione federale volta a sgravare gli esercizi commerciali dalle pigioni per il periodo durante il quale sono dovuti restare chiusi a causa del lockdown della scorsa primavera. Dopo il “no” alla legge espresso lunedì dal Consiglio nazionale, oggi il Consiglio degli Stati ha respinto l’entrata in materia per 30 voti a 14 sul progetto del Consiglio federale, elaborato in risposta a due mozioni simili trasmesse dalle Camere federali. Con questo voto, il disegno di legge è definitivamente archiviato.


Il Governo prevedeva che i gestori di esercizi commerciali avrebbero pagato “solo” il 40% della pigione dovuta per tutto il periodo di chiusura forzata.

2 dicembre 2020, 11:56

Le conseguenze della malattia durano mesi

I danni causati ai polmoni dal Covid-19 sono ben visibili e continuano ad esserci anche dopo oltre 3 mesi dall’infezione. Lo dimostra uno studio condotto dall’università di Oxford, usando una nuova tecnica di risonanza magnetica, messa a punto dall’università di Sheffield, che permette di vedere queste anomalie altrimenti non rilevabili con i metodi convenzionali. Nella ricerca, cui hanno partecipato 10 pazienti tra i 19 e 69 anni, è stato fatto inalare del gas xeno durante la risonanza magnetica. Otto dei 10 pazienti studiati avevano fiato corto persistente e stanchezza ancora 3 mesi dopo essersi ammalati di Covid.

2 dicembre 2020, 11:45

Svizzera, 115 morti e 4'786 casi

A livello nazionale comunicati 115 nuovi decessi nelle ultime 24 ore. Il totale è ora salito a 4’667. L’Ufficio federale della sanità pubblica ha annunciato anche 4’786 casi aggiuntivi (335’660 dal 24 febbraio). I tamponi effettuati sono stati 26’914. Sul fronte ospedalizzazioni, le autorità federali segnalano 230 nuovi ricoveri. Il tasso di positività negli ultimi 14 giorni è del 19,2% (17,8% il valore odierno).

2 dicembre 2020, 11:12

Forse raggiunto il picco in vari Stati UE

In molti Paesi europei si è iniziata a osservare una stabilizzazione o riduzione del tasso di notifica dei casi di Covid-19. Potrebbe essere il segnale che in alcuni Stati si è raggiunto il picco. A dirlo è il Centro Europeo per il controllo delle malattie (Ecdc). Questi dati, aggiunge, potrebbero essere l’effetto delle rigide misure restrittive adottate in queste nazioni. Tuttavia, precisa l’Ecdc, “siamo ancora nel mezzo di questa pandemia e il tasso di notifica dei casi rimane alto”.

2 dicembre 2020, 10:47

Turchia, via libera per il vaccino Sinovac

La Turchia prevede di avviare le vaccinazioni contro il Covid-19 dal prossimo 11 dicembre, iniziando dal personale sanitario. Lo ha annunciato il ministro della Salute, Fahrettin Koca, spiegando che fino a 20 milioni di dosi del vaccino cinese Sinovac saranno rese disponibili questo mese, 20 milioni a gennaio e 10 milioni a febbraio. Finora, i vaccini in fase sperimentale sono stati somministrati a 12’450 volontari in 12 province della Turchia tra personale sanitario e comuni cittadini di età compresa tra 18 e 59 anni, senza riscontrare secondo le autorità effetti collaterali significativi..

2 dicembre 2020, 10:38

Aumentano i pagamenti senza contanti

La pandemia Covid sta accelerando l’utilizzo dei pagamenti digitali da parte dei consumatori europei e porta a un minore uso del contante. È quanto afferma la Banca centrale europea (Bce), che ha condotto un’indagine specifica nello scorso luglio a integrazione dei dati 2019. “Quattro partecipanti su dieci hanno risposto che dall’inizio della pandemia hanno utilizzato il contante con minore frequenza. Benché la maggior parte dei consumatori rientranti in tale categoria preveda di continuare a usare di meno il contante anche dopo la pandemia, l’impatto a lungo termine sulle abitudini di pagamento è ancora incerto”, fa sapere l’istituto di Francoforte.

2 dicembre 2020, 10:08

Ticino, 8 decessi, 18 ricoveri, 26 dimessi e 261 casi

Altre 8 persone hanno perso la vita a causa del coronavirus in Ticino. Il numero totale dall’inizio dell’emergenza sanitaria è così salito a 560. I nuovi ricoveri in 24 ore sono stati 18, 26 i dimessi. Le autorità segnalano anche 261 nuovi casi (16’222 il bilancio attuale).

2 dicembre 2020, 10:00

La pandemia fa alzare i prezzi delle abitazioni

2 dicembre 2020, 09:43

Quarantena per i francesi che scieranno all'estero

“Controlli aleatori alle frontiere”, tamponi e una quarantena di 7 giorni per i francesi che andranno a sciare all’estero: sono le misure annunciate dal primo ministro francese, Jean Castex, per evitare una “fuga” verso le località sciistiche aperte in altri Paesi. Intervistato sulla tv BFM, Castex ha illustrato i provvedimenti per evitare che i francesi sfuggano al divieto di sciare nel loro Paese e “si vadano a contaminare altrove”.

2 dicembre 2020, 09:07

Altri 487 morti in Germania

Nuovo record di decessi in un giorno in Germania: 487. Lo riferisce l’istituto Robert Koch. Scendono invece i contagi: nelle ultime 24 ore sono stati 17’270, circa 1’400 in meno rispetto a una settimana fa. In totale il numero dei morti sale a 17’123, mentre il numero dei contagi dall’inizio della pandemia ha superato il milione, 1’084’743.

2 dicembre 2020, 09:03

Parlamento, critiche per l'eccessiva festa

Tra un dibattito e l’altro in questi giorni in Parlamento a Berna, si sono vissuti anche momenti di eccessiva festa e cordialità. Un intermezzo musicale e uno spontaneo “tanti auguri” a Ueli Maurer, attività poco opportune in tempi di pandemia secondo l’Ufficio federale della sanità pubblica. Il servizio è di Alan Crameri.

RG 08.00 del 02.12.2020 Il servizio di Alan Crameri

RSI Svizzera 02.12.2020, 10:02

  • Keystone
2 dicembre 2020, 08:49

Russia, 589 persone hanno perso la vita

Picco di decessi in Russia, con 589 persone che hanno perso la vita nelle ultime 24 ore. Il numero ufficiale è salito a 41’053. Le nuove infezioni sono state invece 25’345 (2’347’401 in totale).

2 dicembre 2020, 08:19

+++ Vaccino autorizzato nel Regno Unito +++

Il Regno Unito ha autorizzato l’uso del vaccino sviluppato dal laboratorio americano Pfizer e dalla ditta tedesca BioNTech contro Covid-19. Lo ha annunciato mercoledì il Governo britannico. “Questo vaccino sarà disponibile in tutto il Paese a partire dalla prossima settimana”. La British Medicines and Healthcare Products Regulatory Agency (MHRA) è la prima agenzia al mondo ad autorizzare l’uso del vaccino sviluppato dalle due aziende.

2 dicembre 2020, 08:14

Vaccinazioni gratuite in Giappone

Il Giappone fornirà gratuitamente i vaccini anti-coronavirus ai suoi 126 milioni di abitanti in base a un disegno di legge adottato oggi mentre il Paese si trova ad affrontare un aumento delle infezioni. Il progetto di legge, in cui si afferma che il Governo coprirà tutti i costi del vaccino, è stato approvato dalla Camera alta del Parlamento, dopo aver ottenuto l’approvazione di quella bassa. Il Giappone ha già preordinato vaccini per 60 milioni di persone dall’azienda farmaceutica Pfizer e per altri 25 milioni di persone dall’azienda di biotecnologia Moderna. Ha anche confermato che riceverà 120 milioni di dosi del vaccino da AstraZeneca.

2 dicembre 2020, 07:57

Parigi vuole impedire ai francesi di sciare in Svizzera

Il Governo francese vuole adottare “misure restrittive e dissuasive che saranno affinate nei prossimi giorni” per impedire di andare a sciare all’estero, e in particolare in Svizzera, durante le vacanze natalizie. L’obiettivo, ha spiegato Emmanuel Macron, è quello di non creare “una situazione di squilibrio con le località sciistiche del paese”.

2 dicembre 2020, 07:38

Italia, linea dura anche a Natale e Capodanno

Divieto di uscire dal proprio Comune a Natale e Capodanno, ma con la possibilità di andare a pranzo al ristorante; no ai ricongiungimenti con i parenti o ai viaggi verso le seconde case fuori Regione; niente sci, niente crociere: sono le misure che il Governo italiano dovrebbe proporre tra poche ore al Parlamento, in vista del varo del nuovo decreto anti-Covid, che sarà in vigore dal 4 dicembre.

2 dicembre 2020, 07:38

Quasi 700 decessi in Brasile

Sono oltre 52’0000 i casi di coronavirus registrati in Brasile nelle ultime 24 ore, con 697 morti. Lo scrivono i media locali. Il totale dei decessi è salito a 173’862 mentre i contagiati dall’inizio della pandemia sono 6’388’526.

2 dicembre 2020, 07:20

Gli Oscar saranno dal vivo

Basta cerimonie via Zoom, gli Oscar 2021 saranno di persona e dal vivo. Lo ha annunciato un portavoce dell’Academy of Motion Arts and Sciences in esclusiva a “Variety”. L’annuale “notte delle stelle” teletrasmessa sulla Abc era stata spostata quest’anno al 25 aprile 2021 a causa della pandemia. La speranza è che le sale tornino ad essere aperte per quella data (permettendo così a più film di partecipare) ma anche se ciò non dovesse accadere l’idea è di organizzare la consegna dei premi come nel passato. Resta comunque il dubbio su quante persone saranno ammesse al Dolby Theater, dove la cerimonia si svolge tradizionalmente e che ha una capacità di 3’400 posti, e se molte star “over 60” accetteranno di partecipare.

2 dicembre 2020, 07:12

Stati Uniti, priorità per le vaccinazioni

Stabilite le priorità per dicembre dall’organo competente: personale sanitario e anziani nelle case di riposo; rimangono alti contagi e decessi.

2 dicembre 2020, 07:12

Grigioni: altri 112 casi e 4 decessi

Sono stati registrati altri 112 casi di nuovo coronavirus e altri 4 decessi nei Grigioni, per un totale che sale rispettivamente a quota 5’322 e 104. Negli ospedali del cantone sono ricoverate 46 persone, 4 in più rispetto al giorno precedente. Otto sono in terapia intensiva, di queste 6 sottoposte a respirazione assistita.