“Non ho molestato Dylan. Le volevo bene e spero che un giorno capisca che sua madre l’ha privata di un padre che l’amava e che è stata sfruttata da una madre più interessata alla sua rabbia personale che al benessere della figlia”.
Così ha replicato Woody Allen dalle pagine del New York Times alle accuse della figliastra di aver abusato di lei quando aveva sette anni . Una replica accolta dal comitato editoriale del giornale che la scorsa settimana aveva dato spazio alla denuncia della giovane. “Non l’avrei mai fatto nella soffitta, soffro di claustrofobia”, ha aggiunto il celebre attore e regista nella sua missiva.
Per Woody Allen il ritorno di fiamma delle accuse del clan Farrow sono particolarmente insidiose: il regista ha un film, “Blue Jasmine”, candidato agli Oscar e le votazioni dei giurati sono alle porte.
ATS/Red.MM