di Vincenzo Leone
Nelle campagne fuori Kiev, l’azienda Aerobavovna sta testando palloni aerostatici per usi militari. Questi dispositivi, gonfiati a elio, possono rimanere in aria per tre giorni consecutivi e sono utilizzati per estendere il raggio d’azione dei droni.
Yurii Vysoven, CEO e fondatore di Aerobavovna, spiega: “Ora abbiamo migliaia di droni che volano allo stesso tempo. Nel Donbas ci sono circa mille droni in cielo”. Gli aerostati fungono da ripetitori radio, permettendo ai droni di volare più lontano e più a lungo.
Oltre 50 unità al fronte utilizzano questa tecnologia, tra Forze Armate, Special Operation Forces e Guardia Nazionale ucraina. Il costo di un modello è di circa 13’000 franchi.
La sfida principale è la mobilità. “Sappiamo che i russi li distruggeranno”, afferma Vysoven. L’obiettivo è creare un sistema rapido da dispiegare e facile da riparare sul campo.




