"Sony, attacco di Pyongyang"

I pirati informatici che a colpi di minacce e attacchi hanno costretto Sony Pictures ad annullare l’uscita della commedia “The Interview” sono stati appoggiati dalle autorità nordcoreane, secondo quanto annunciato da inquirenti statunitensi.

I metodi e i mezzi utilizzati contro la Sony, secondo l’FBI, sono simili a quelli impiegati in altri attacchi informatici portati a termine dalla Corea del Nord.

Gli hacker, in un primo tempo, hanno sottratto informazioni personali sui dipendenti dell’azienda e, in seguito, sono passati a minacce esplicite nei confronti della Sony e di chiunque si fosse recato al cinema per vedere il film.

Barack Obama considera sbagliata la decisione della Sony di cancellare l'uscita del film, affermando che "non ci può essere un dittatore che impone la censura negli Stati Uniti", pur sottolineando di capire le preoccupazioni della società, anche per i danni significativi causati dagli hacker.

"Risponderemo" al cyberattacco contro Sony "in modo proporzionato, nelle modalità e nei tempi che decideremo", ha aggiunto il presidente.

REUTERS/AP/ATS/sf

RG 12.30 del 20.12.2014: Caso Sony, il film forse uscirà

RG 18.30 del 19.12.2014 - La corrispondenza di Cristiano Valli

RG 12.30 del 20.12.2014 Il servizio di Thomas Paggini