L'idea del monopattino elettrico, inteso come mezzo di trasporto pubblico, nasce a Santa Monica, in California, nel maggio scorso, grazie all'idea di una piccola start up locale che lo ha introdotto come alternativa al traffico ed al caro “car sharing”. Un mezzo di trasporto che, ci hanno spiegato durante il nostro viaggio a Santa Monica, può essere utilizzato su distanze che non superano i cinque chilometri.
Il monopattino è usatissimo dai giovani per andare a scuola, ma anche da chi lavora, che riesce cosi a mettersi alle spalle traffico e problema parcheggio. Nel giro di poco, è diventato una vera e propria moda in molte città americane. Per affittarlo è necessario scaricare l'applicazione dell'azienda che offre il servizio sul proprio cellulare, essere titolari di una carta di credito e infine scannerizzare l'apposito codice a barre. I costi sono di circa 1 fr. per il primo minuto e di 0.20 centesimi per ogni minuto successivo. Se ne trovano a migliaia per le strade e sono disseminati letteralmente ad ogni angolo, non essendoci spazi appositi e tanto meno una legislazione ad hoc sul loro utilizzo.
Eppure, sebbene il monopattino sia stato accolto con entusiasmo dagli americani, sta confrontandosi con non pochi problemi a livello di amministrazioni locali. Un esempio su tutti: la città di Beverly Hills ne ha vietato l'uso, proprio a causa del modo selvaggio con il quale i monopattini vengono utilizzati. ma specialmente perché vengono abbandonati ovunque per la strada. Insomma, una moda e un mezzo di trasporto che piace agli americani e chissà, se come molte delle novità “Made in the USA”, destinato ad arrivare presto anche da noi.
Daniele Compatangelo