“POSTicino è molto di più di una semplice agenzia postale”: oltre a dare continuità a un servizio pubblico, funge da punto vendita per i prodotti dei vari laboratori protetti e ospita anche le attività di grafica. E proprio l’inclusione degli utenti con disabilità è il vero successo dell’iniziativa. Il riconoscimento diretto del loro operato da parte della popolazione e l’occasione di poter lavorare all’esterno del centro “li fa sentire valorizzati”, afferma Roberto Roncoroni, direttore dell'OTAF.
La crescente popolarità e i risultati ottenuti nei primi mesi hanno già convinto la direzione a vagliare la possibilità di allargare la partecipazione anche ad altri e ampliare gli spazi: “Si tratta di un progetto unico sul territorio ticinese”, aggiunge Roncoroni che nel ripercorrere la nascita del progetto, evidenzia come inizialmente si sia tentato di salvare l’ufficio postale. Nonostante la ricerca di un dialogo da parte del Municipio di Sorengo e la raccolta firme dei cittadini, il “gigante giallo” ha deciso comunque di concretizzare la strategia aziendale di ridimensionamento.