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Svizzera

“200 franchi bastano”, anche gli Stati bocciano il testo

Terza settimana di sessione delle Camere federali - Al Nazionale il dibattito “monstre” sull’iniziativa “No a una Svizzera da 10 milioni” - Minuto di silenzio per Alfred Heer

  • Oggi, 16:01
  • Un'ora fa
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Ultima settimana di sessione

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Di: Redazione RSI Info/ATS 

Dopo la tradizionale ora delle domande, alle 14.30, sono ripresi lunedì i dibattiti al Consiglio nazionale per la terza e ultima settimana della sessione delle Camere. Il tema principale in quella del popolo è l’iniziativa dell’UDC “No a una Svizzera da 10 milioni!”, ma un pomeriggio non basterà: si continuerà giovedì. Secondo quanto annunciato giovedì scorso dalla presidente del Nazionale Maja Riniker, i deputati che hanno chiesto di prendere la parola più di 100, con discussioni che dureranno complessivamente oltre 11 ore.

Al Consiglio degli Stati (15.15-20.00) la giornata è cominciata con l’esame dell’iniziativa popolare “200 franchi bastano!” (Iniziativa SSR)“. Come già al Nazionale, il testo è stato bocciato. Stessa sorte per un’altra iniziativa, quella della sinistra che domanda un fondo per sostenere, con investimenti miliardari, i progetti in ambito climatico.

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Oggi, 17:57

Fondo per il clima, gli Stati lo respingono

La Confederazione non deve istituire un fondo per sostenere i progetti in ambito climatico, come il potenziamento delle fonti rinnovabili, dell’efficienza energetica o della decarbonizzazione dei trasporti, degli edifici e dell’economia. Lo pensa il Consiglio degli Stati, che lunedì ha raccomandato di bocciare - per 34 voti a 11 - un’iniziativa popolare in questo senso.

L’iniziativa “Per una politica energetica e climatica equa: investire per la prosperità, il lavoro e l’ambiente (Iniziativa per un fondo per il clima)“ verrà dunque sottoposta a popolo e cantoni con la proposta di respingerla e senza alcun controprogetto. Il Consiglio nazionale ha già espresso, lo scorso mese di giugno, la propria contrarietà al testo, presentato dal PS e dai Verdi nel febbraio del 2024. I mezzi finanziari, propone il testo, verrebbero attinti dal bilancio statale in una misura pari allo 0,5-1% del PIL, da 3,9 a 7,7 miliardi di franchi annui.

00:47

Gli Stati bocciano il fondo per il clima

Telegiornale 22.09.2025, 20:00

Oggi, 17:06

"200 franchi bastano", anche gli Stati raccomandano di bocciare l'iniziativa

L’iniziativa popolare “200 franchi bastano! (Iniziativa SSR)“ sarà sottoposta a popolo e cantoni con la raccomandazione di respingerla. Dopo quello del Consiglio nazionale in giugno, oggi è infatti giunto anche il “no” dagli Stati.

La bocciatura odierna non significa tuttavia che il canone radiotelevisivo resterà agli attuali 335 franchi. Il Consiglio federale ha infatti già annunciato la volontà di ridurre, a livello di ordinanza, il canone per le economie domestiche a 300 franchi annui e di esentare dall’obbligo di pagare la tassa di ricezione le imprese con un fatturato annuo soggetto a IVA fino a 1,2 milioni di franchi.

Hanno difeso il testo, ma senza sostenerlo poi formalmente, solo esponenti dell’UDC e il ticinese Fabio Regazzi, presidente dell’Unione Svizzera Arti e Mestieri.

02:22

Gli Stati discutono "200 franchi bastano"

Telegiornale 22.09.2025, 20:00

03:39

Nessun controprogetto a "200 franchi bastano"

SEIDISERA 22.09.2025, 18:00

  • Keystone
Oggi, 16:13

"No a una Svizzera da 10 milioni!", iniziato un dibattito con 115 iscritti. Finirà giovedì

È appena cominciato il dibattito “monstre” al Consiglio nazionale sull’iniziativa popolare dell’UDC “No a una Svizzera da 10 milioni (iniziativa per la sostenibilità)“. Le discussioni verranno interrotte questa sera per poi riprendere e concludersi giovedì: ben 115 deputati si sono infatti annunciati per un intervento. Secondo l’iniziativa, prima del 2050 la popolazione residente permanente della Svizzera non può superare i 10 milioni di abitanti. Se la popolazione superasse i nove milioni e mezzo di abitanti prima del 2050, per garantire il rispetto del limite di 10 milioni il Consiglio federale e l’Assemblea federale dovrebbero prendere provvedimenti a livello legislativo, riguardanti in particolare il settore dell’asilo e del ricongiungimento familiare. Alle persone ammesse provvisoriamente non sarebbe più accordato il diritto di soggiorno duraturo.

Se la popolazione residente permanente superasse il limite di 10 milioni prima o dopo il 2050, sarebbero necessarie altre misure di carattere legislativo. L’iniziativa chieder esempio, di denunciare diversi trattati internazionali che promuovono la crescita demografica: l’Accordo con l’UE e i suoi Stati membri sulla libera circolazione delle persone (ALC) dovrebbe essere denunciato dopo due anni dal primo superamento del limite se non fosse possibile negoziare o invocare alcuna clausola di eccezione o di salvaguardia.

02:27

Il Nazionale discute l'iniziativa "10 milioni"

Telegiornale 22.09.2025, 20:00

04:37

Il Parlamento svizzero discute dell'iniziativa UDC "per la sostenibilità"

SEIDISERA 22.09.2025, 18:00

  • Keystone
Oggi, 15:59

Omaggio a Alfred Heer

La presidente del Consiglio nazionale Maja Riniker ha reso omaggio in aula ad Alfred Heer, deputato dell’UDC morto improvvisamente la scorsa settimana a Zurigo a tre settimane dal suo 64esimo compleanno. Ne ha ricordato il senso dell’umorismo e l’impegno politico, l’amore per il dibattito fra idee diverse che lo rendeva apprezzato anche al di fuori dei ranghi del suo partito. Il plenum, di cui Heer era membro dal 2007, ha osservato un minuto di silenzio.

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Osservato un minuto di silenzio

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