Svizzera

Governo oggi vincente

"No" a "Moneta Intera", "sì" alla legge sui giochi in denaro. Il popolo ha seguito le raccomandazioni del Consiglio federale

  • 10 giugno 2018, 18:09
  • 8 giugno 2023, 20:45
Il dato nazionale con i risultati definitivi

Il dato nazionale con i risultati definitivi

  • rsi/px

Un secco "no" all'iniziativa "Moneta intera" e un massiccio "sì" alla nuova Legge federale sui giochi in denaro. Sono questi gli esiti delle due votazioni federali in programma per questa domenica.

Tutti i cantoni hanno respinto il testo che chiedeva di riservare unicamente alla BNS l'emissione della totalità della moneta, impedendo così alle banche commerciali di emettere denaro scritturale elettronico. Sul piano del voto popolare, solo il 24,3% degli votanti ha sostenuto questa soluzione.

Di segno specularmente opposto, invece, l'orientamento degli elettori per il secondo oggetto in votazione: la nuova legge sui giochi in denaro ha infatti beneficiato del 72,9% di "sì".

L'esito delle due votazioni a livello regionale

L'esito delle due votazioni a livello regionale

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In Ticino il numero di consensi alla legge sui giochi ha superato di quasi 10 punti percentuali il dato nazionale.

Complessivamente l'elettorato ha così aderito alle raccomandazioni formulate dal Consiglio federale e dalle Camere in vista del voto. Per l'Esecutivo, che ha accolto con soddisfazione l'esito delle urne, i votanti non hanno voluto correre rischi ed hanno così confermato la politica intrapresa finora dal Governo, sia per quanto riguarda il sistema bancario che per i giochi d'azzardo.

Le reazioni alla bocciatura dell'iniziativa

L'Associazione svizzera dei banchieri (ASB) si rallegra per la bocciatura di "Moneta Intera" e parla di un voto che riflette la fiducia degli elettori nella piazza finanziaria svizzera. La soluzione proposta dagli iniziativisti, a detta dell'ASB, avrebbe implicato incertezze e rischi considerevoli, pregiudicando inoltre l'indipendenza della BNS.

I promotori del testo, nonostante il secco verdetto delle urne, si dicono comunque soddisfatti e attribuiscono il risultato ad un clima di timore generato dalla sfera politica e dalla BNS. "Siamo lieti di essere riusciti a convincere una parte dell'elettorato che in merito alla creazione monetaria da parte delle banche commerciali è necessario un autentico cambiamento", ha dichiarato uno dei responsabili della campagna.

Giochi in denaro: le reazioni all'approvazione della legge

I sostenitori della nuova normativa esprimono soddisfazione per l'esito del voto. L'ambito interessato non rappresenta un'attività come un'altra. ha sottolineato Philippe Bauer, copresidente del comitato per dei giochi al servizio dell'utilità pubblica. Per il parlamentare federale neocastellano la nuova legge rafforza la prevenzione della dipendenza da gioco in maniera soddisfacente.

La tematica del blocco della rete non ha fatto presa sugli elettori, ha per parte sua commentato Andri Silberschmidt, presidente dei giovani PLR e copresidente del comitato referendario contrario alla legge. A incidere sul risultato, sostiene, è stato anche il dibattito sorto sui finanziamenti esteri destinati alla campagna dei contrari.

ARi

Giochi in denaro, la carta del «sì» (comune per comune)

Votazioni del 10 giugno, la mappa della partecipazione (comune per comune)

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