Venerdì una tempesta di favonio si è abbattuta con violenti raffiche di vento su ampie zone della Svizzera. Nel canton Uri, per esempio, alla stazione meteorologica del Gütsch (sopra Andermatt) in tarda serata è stato registrato un picco di 190 chilometri orari. Lo rende noto SRF Meteo.
Forti venti hanno attraversato anche le pianura. Stando a quanto comunicato dal servizio meteorologico Meteonews, le raffiche hanno superato i 110 chilometri orari pure nel Canton Berna, a Meiringen, e i 100 ad Altenrhein, nel Canton San Gallo. La tempesta ha costretto diverse funivie alla chiusura, come quelle del Rigi Scheidegg e del Pilatus nella Svizzera centrale.
Durante la giornata di venerdì il maltempo ha inoltre provocato almeno un ferito: si tratta di una 60enne colpita dalla tettoia di un camper. La tempesta ha strappato la copertura dal suo ancoraggio facendola rovinare sulla donna, che successivamente è stata soccorsa e ospedalizzata dalla REGA. L’incidente, che ha procurato alla malaugurata ferite di media entità, è avvenuto in un campeggio in Appenzello interno.
Sempre da Oltregottardo si segnala infine la precaria situazione dello storico battello a vapore “Simplon” che, fortemente danneggiato dalla tempesta, ha rischiato di affondare. L’imbarcazione, a causa del moto ondoso delle onde, si è incagliata nel molo di Cully, nel Canton Vaud, mettendone a rischio la stabilità. Grazie ad un impegnativo e lungo intervento dei pompieri (prolungatosi fino a notte inoltrata), è stata poi stabilizzata. Nessuno è rimasto ferito. A diffondere le prime immagini dell’evento è stata RTS.
Stando ad un aggiornamento dell’ultima ora (10:45) il battello è stato liberato dal molo e sta venendo traghettato verso il porto di Ouchy, a Losanna. Lo riferisce RTS.
I pompieri al lavoro sul Simplon
Secondo i meteorologi, la tempesta di favonio continuerà a imperversare fino a lunedì: la fase più forte è prevista sabato, a mezzogiorno. Stando alle previsioni di Meteosvizzera, al nord il clima rimarrà mite e prevalentemente asciutto, mentre a meridione continuerà a piovere a tratti in modo intenso.
Rischi nella Svizzera italiana
Le precipitazioni continueranno a caratterizzare le vacanze pasquali nella Svizzera italiana: durante la giornata di venerdì nel Ticino settentrionale sono già caduti più di 30 millimetri di pioggia e ulteriori rovesci (con anche abbondanti nevicate) minacciano la regione fino almeno lunedì. MeteoSvizzera ha diramato un’allerta di grado 4 su 5, che corrisponde a forte pericolo, per l’AltoTicino, parte del Moesano, la Bregaglia e la Valposchiavo. La fase più intensa sarà accompagnata da violente raffiche.
Si segnala inoltre la chiusura della strada della Valle Bedretto a partire dal nucleo di Bedretto fino all’Acqua: la causa è il pericolo di valanga. Entro domenica mattina la chiusura verrà intensificata e la valle sarà completamente inaccessibile da Airolo.
Val Calanca sempre sul chi vive: possibile chiusura
A causa delle intense precipitazioni potrebbe essere nuovamente chiusa la strada della Valle Calanca, fra il bivio di Castaneda e Bùseno. A dipendenza delle condizioni meteo, il transito potrebbe essere vietato dalla sera di Pasqua, per 24 ore. Sabato alle 14 saranno fornite nuove informazioni.
Notiziario delle 07:00 del 30.03.2024
Notiziario 30.03.2024, 07:00
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