Inchiesta

Investimenti sospetti e soldi in fumo, si indaga su una piattaforma

Promesse di rendimenti elevati, progetti immobiliari bloccati e capitali spariti: inchieste di FINMA e Procura di Zugo - Le testimonianze

  • Un'ora fa
  • 22 minuti fa
immagine
23:02

Soldi in fumo

Falò 09.12.2025, 20:50

Di: Oscar Acciari e Marco Dalla Fiore (Falò) 

Decine di milioni di franchi raccolti senza le autorizzazioni necessarie, secondo quanto denuncia la FINMA, l’autorità federale di vigilanza sui mercati finanziari. Soldi che non si sa che fine abbiano fatto. Attraverso una piattaforma online (moonshot.ch) e dieci società collegate per attirare investitori, venivano promessi interessi e rendimenti elevati sui capitali messi a disposizione fino ad oltre il 14%. In particolare, venivano emesse obbligazioni per finanziare alcuni progetti immobiliari di difficile realizzazione.

Falò ha indagato su questa vicenda e ha raccolto le testimonianze di alcune presunte vittime. Due di esse hanno investito anche per un progetto immobiliare a Ronco sopra Ascona che probabilmente non verrà mai alla luce essendo di difficile realizzazione per ragioni pianificatorie. E quello nel Locarnese non sembra essere l’unico progetto apparentemente irrealizzabile per il quale è avvenuta una raccolta fondi: un altro caso riguarda un progetto a Mykonos, dove era stato anche organizzato un soggiorno.

Intanto, sulle diverse operazioni finanziarie, oltre alla FINMA, indaga anche la Procura di Zugo per l’ipotesi di reato di truffa per mestiere. Uno dei principali indagati risiede nel Locarnese; contattato dalla RSI, il diretto interessato ha tuttavia dichiarato di “respingere con la massima fermezza le accuse secondo cui vi sarebbe stato un comportamento penalmente rilevante”.

Intanto il procedimento della FINMA è ancora in corso. L’inchiesta della Procura di Zugo procede per l’ipotesi di reato di truffa per mestiere nei confronti dei principali responsabili. Per tutte le persone indagate, fino a prova contraria, vale sempre la presunzione di innocenza.

“Posso accettare di perdere un investimento, perché il progetto era rischioso e non ha avuto successo. Ma non posso accettare assolutamente di perdere un investimento, perché c’è stata un’appropriazione indebita”, dice ai nostri microfoni un investitore che vuole mantenere l’anonimato. A queste affermazioni finali, si aggiungono quelle di un altro investitore: “Ho un rimpianto particolare ed è grande, che può essere devastante almeno per me: è quello di aver presentato questa piattaforma di investimento ad alcune persone a me care che sicuramente hanno dei mezzi finanziari molto più limitati rispetto ai miei…Questa vicenda potrebbe metterli un po’ in difficoltà in un futuro prossimo.”

logo.png

Tutte le edizioni di Falò

rsi_social_trademark_WA 1.png

Entra nel canale WhatsApp RSI Info

Iscriviti per non perdere le notizie e i nostri contributi più rilevanti

Ti potrebbe interessare