I dazi statunitensi nei confronti della Svizzera ammonteranno al 39%, una percentuale addirittura superiore al 31% minacciato mesi fa. Lo ha comunicato giovedì sera (venerdì in Svizzera) il presidente Donald Trump, firmando un decreto che rende operativi e addirittura aumenta le tariffe doganali per molti Paesi.
Qualche ora prima, la stessa presidente della Confederazione Karin Keller-Sutter aveva comunicato che Berna e Washington non erano riuscite a trovare un accordo. Per Trump il deficit commerciale degli USA è al primo posto, ha detto la consigliera federale, annunciando su X che l’intesa su quanto negoziato nelle ultime settimane non è stata raggiunta.
Non è la sola brutta notizia per l’economia elvetica. Giovedì Trump ha lanciato un ultimatum ai colossi farmaceutici, tra cui Novartis. Le aziende hanno tempo sino al 29 settembre per impegnarsi ad abbassare i prezzi negli USA. Altrimenti ci saranno conseguenze.