Quattro commercianti di acciaio avrebbero stretto accordi e “coordinato per diversi anni svariati elementi di prezzo per la vendita e la posa” in Ticino. A scriverlo è la COMCO, la Commissione federale della concorrenza, che ha annunciato giovedì l’apertura di un’inchiesta nei confronti delle aziende in questione. Diverse perquisizioni sono state effettuate.
Le imprese sono sospettate anche di essersi intese per spartirsi la clientela, si legge in un comunicato. L’indagine dovrà servire ad accertare questi sospetti di limitazione illecita della concorrenza. Per arrivare a una conclusione potrebbero volerci due anni. Nel frattempo, si precisa, vale la presunzione di innocenza.
L’indagine riguarda le aziende Frigerio SA di Cadenazzo, Ghielmimport SA a Mezzovico, Weber Ticino SA (di Giubiasco) e Spaeter Ticino SA (di Bioggio), ha dichiarato all’agenzia finanziaria AWP il direttore supplente nonché responsabile per la comunicazione della COMCO, Frank Stüssi.
RG 09.00 del 26.06.2025 L’inchiesta della COMCO
RSI Info 26.06.2025, 09:37
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