Achille Casanova è deceduto domenica sera a Berna in seguito a malattia. Aveva 74 anni. Ad annunciare la morte dell'ex vicecancelliere della Confederazione e portavoce del Consiglio federale è stata la figlia. Il giornalista ticinese aveva curato la politica di informazione del Governo per 24 anni a partire dal 1981, prima di cedere il posto a Oswald Sigg nel 2005. Durante il suo incarico si erano succeduti ben 26 "ministri". Dopo il ritiro, era diventato ombudsmann della SSR SRG.
Dopo la maturità, aveva studiato a Berna e Friburgo, ottenendo la licenza in economia nel 1967 e iniziando nel frattempo a lavorare alle dipendenze dell'ATS e a collaborare con la RTSI, per la quale dal 1971 si era occupato dell’informazione politica nazionale. Nel 1981 il passaggio dall’altra parte della barricata. Di area popolare-democratica, per due volte era stato candidato alla cancelleria della Confederazione, venendo sconfitto da François Couchepin nel 1991 e da Annemarie Huber Hotz nel 1999. Nel 2005 gli venne attribuito il premio Oertli per il "modo simpatico e credibile con cui ha saputo personificare la Svizzera plurilingue per oltre 20 anni al livello più elevato". La consegna ebbe luogo il 28 ottobre nella sala del Consiglio degli Stati a Berna.
pon/ATS
Dal Quotidiano:
Dagli archivi della RSI:
Controluce del 16 gennaio 2005; intervista con Achille Casanova a pochi giorni dall'annuncio delle sue dimissioni dalla carica di portavoce del Consiglio federale
RSI Info 18.07.2016, 17:34
TG delle 20.00 del 29 luglio 2005; ultimo giorno di lavoro di Achille Casanova nelle vesti di portavoce del Consiglio federale
RSI Info 18.07.2016, 17:14