Le novità su Play Suisse

Vi accompagniamo alla scoperta dei contenuti più avvincenti che si sono aggiunti al già ricco catalogo multimediale di Play Suisse. Tornano le stravaganti indagini del detective Maloney, mentre sul fronte della documentaristica vi suggeriamo storie intense e attuali: dalla resilienza di alcuni minatori tedeschi in cerca di una nuova identità, alla leggendaria impresa di tre alpinisti francesi sulla parete nord delle Grandes Jorasses, fino ad una sorprendente inchiesta sull’invasività dei nostri telefoni cellulari.

Maloney – L’ultimo giorno (“Maloney - Der letzte Tag”) di Mike Schaerer e Luca Ribler (2024)

Un’eccentrica signora si è lasciata influenzare da una setta apocalittica, ma sua figlia sospetta si tratti di una truffa ben orchestrata. Quando Maloney tenta di farla ragionare, addentrandosi nella foresta si imbatte in un cadavere che la polizia liquida come tragico incidente. Tuttavia, il detective è convinto che dietro a questa morte si celi ben altro...

Maloney – La clinica (“Maloney - Die Klinik”) di Mike Schaerer e Luca Ribler (2024)

Maloney si infiltra sotto copertura in una lussuosa clinica psichiatrica per indagare sul presunto suicidio di un dipendente. Tuttavia, invece di incontrare la sua informatrice, il detective si ritrova circondato da pazienti ostili, un direttore paranoico e un cadavere abbandonato tra i cespugli.

Eravamo minatori (“Wir waren Kumpel”) di Christian Johannes Koch e Jonas Matauschek (2023)

Alla fine del 2018, in Germania si chiude l’era del carbone. Nello stesso anno nasce il movimento di protesta “Fridays for Future”, che porta il tema climatico al centro del dibattito. Sullo sfondo di questi cambiamenti, il documentario segue il percorso di cinque minatori - tra momenti tragici, ironici e toccanti - alla ricerca di un nuovo senso nella vita.

Deep Freeze di Yannick Boissenot (2024)

Nel 1986, Patrick Gabarrou e Hervé Bouvard sfidarono l’impossibile, aprendo la “Direttissima Walker” sulla parete nord delle Grandes Jorasses. Per quasi quarant’anni nessuno riuscì a ripeterla, finché nel febbraio 2023 i francesi Charles Dubouloz, Symon Welfringer e Clovis Paulin ne firmarono la prima ascesa invernale, scalando questa storica via in libera.

Addio privacy! (“Tschüss Privatsphäre! – So verraten Tinder, Spotify & Co. intime Details von dir”) di Livio Carlin, Lea Bloch, Michelle Feer, Julian Schmidli e Keto Schumacher (2025)

Le app più popolari come Tinder, Spotify o Candy Crush non si limitano a tracciare le nostre attività, ma vendono anche i dati di geolocalizzazione a società specializzate. In questo scenario, è stato condotto un esperimento per svelare quanto sia realmente possibile scoprire su una persona sconosciuta, partendo esclusivamente da queste informazioni.

Buona visione!

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