Ancora un aumento. Il quarto aumento consecutivo che in Ticino pesa come un macigno. Nel 2026 il premio medio per l’assicurazione obbligatoria di base supererà la soglia psicologica dei 500 franchi mensili: per la precisione 501.50 franchi, pari a una crescita del 7.1%. Una vera e propria stangata con ripercussioni sempre più preoccupanti per il budget famigliare.
Cresce la rabbia dei cittadini
Patti chiari ha raccolto le testimonianze di assicurati che, con una cassa malati così cara, fanno sempre più fatica a far quadrare i conti e devono tagliare altre voci di spesa: cene, vacanze, affitto, insomma devono raschiare il barile. “E’ più di uno stipendio mensile” ci ha detto Maja pensando che in un anno dovrà sborsare circa 5000 franchi di premi. “E’ veramente frustrante” ha aggiunto Elisabeth, che per risparmiare condivide l’appartamento con una collega. “Sono arrabbiata, tanto arrabbiata” ha rincarato Alessia. Lei che, come tanti assicurati, per risparmiare sui premi ha scelto la franchigia da 2500 franchi, la più alta, e il modello “medico di famiglia, quello che costa meno.
Visite col contagocce
La franchigia più alta, che consente di abbassare il premio, ha un rovescio della medaglia: obbliga gli assicurati a pagare di tasca propria visite e medicamenti fino al raggiungimento dei 2500 franchi. E chi questi soldi non li ha e non vuole vanificare il risparmio sul premio? Rinuncia o rimanda analisi e controlli. E non sono casi isolati a giudicare dalle segnalazioni ricevute in redazione. C’è addirittura chi ha scritto che dal medico va “solo nel caso sia moribondo”. Le conseguenze? Per Christian Garzoni, presidente di mediX Ticino, una rete di medici di famiglia, “non farsi vedere da un medico per anni ha poi anche i suoi rischi”.
Turismo sanitario
Per risparmiare sta emergendo un altro fenomeno: sempre più ticinesi si recano in Italia per esami del sangue o altri trattamenti. Una tendenza confermata da Vito Boldrini, direttore amministrativo del centro medico Polaris di Luino. In questa struttura privata l’8-10% dei pazienti proviene dal Ticino. E non è un caso isolato. Anche perché, Patti chiari lo ha verificato, un pacchetto di analisi oltre frontiera costa la metà rispetto al Ticino.
Urgono soluzioni
Insomma dopo l’ennesimo aumento, i cittadini sono esasperati da premi divenuti ormai insostenibili. Il Ticino ha infatti il triste primato del cantone con la crescita percentuale e il premio mensile più elevati. 108 franchi in più della media nazionale (393.30 chf, +4.4%) e ben 154 franchi in più di quella del Canton Grigioni (347.50 chf, +5.5%). Un coro di voci preoccupate chiede quindi ad alta voce risposte e soluzioni alla politica e a tutti gli attori del sistema sanitario. Ne hanno parlato in studio Raffaele De Rosa, direttore del Dipartimento ticinese della sanità e della socialità, Franco Denti, presidente dell’Ordine dei medici del Canton Ticino, e Ivo Giudicetti, portavoce di prio.swiss, l’associazione degli assicuratori-malattia svizzeri.