Coronavirus, gli aggiornamenti

Dopo il primo caso di decesso da coronavirus - un upmo di 50 anni che aveva già altre complicazioni - gli Stati Uniti hanno annunciato sabato nuove misure restrittive per i viaggi in Iran, Italia e Corea del Sud. In particolare, il vicepresidente, Mike Pence, ha spiegato che sarà innalzato il livello di allerta al grado 4 (“non andare”) per alcune regioni dell’Italia e della Corea del Sud, mentre i divieti per i viaggi in Iran diventeranno ancora più restrittivi.

Il numero dei casi di coronavirus confermati in Francia ha toccato i 100, secondo quanto annunciato sabato sera il direttore generale della Sanità, Jerome Salomon. Il bilancio precedente parlava di 73. Ad oggi, due persone sono morte, 12 sono guarite e 86 sono ricoverate in ospedale. Di queste, nove sono in condizioni serie.

Il primo decesso causato dal coronavirus negli Stati Uniti è avvenuto nello Stato di Washington. Le autorità non hanno ancora rilasciato i dettagli: sul caso si terrà una conferenza stampa.

Il numero di persone risultate positive al COVID-19 in Italia è salito a 1’128 dall’inizio dell’epidemia. I decessi sono stati 29 mentre 50 pazienti sono guariti.

Nella città di Daegu, in Corea del Sud, si è registrata un’impennata di casi di coronavirus, la maggior parte dei quali legati a una setta religiosa. L’esercito è stato mobilitato per disinfettare le strade e i luoghi pubblici della città.

Il segretario generale dell’ONU Antonio Guterres ha raccomandato a ministri e diplomatici dei paesi membri di non recarsi a New York per la conferenza sulla condizione delle donne in programma in marzo a causa del coronavirus. In generale oltre 7’000 delegati partecipano alla riunione.

Sale il numero dei casi di coronavirus confermati in Svizzera, portando il totale – sabato pomeriggio – a 18. Quattro persone sono risultate positive nei Grigioni (si tratta dei membri della famiglia dei due bimbi già noti), mentre nel canton Berna è stato confermato il primo e a Ginevra ne sono stati trovati due. Confermato anche il caso positivo segnalato venerdì sera nel canton Vaud. In Ticino, invece, la situazione rimane stabile: “non si registrano nuovi pazienti risultati positivi al coronavirus. Restano tuttavia dei casi sospetti, per i quali le autorità sanitarie sono in attesa dell’esito degli esami”, hanno fatto sapere le autorità cantonali.

Due nuovi casi di coronavirus sono stati segnalati dal Canton Ginevra. I contagi sono dunque saliti a cinque. Ricoverati in ospedale, il loro stato di salute non desta comunque preoccupazioni. Tutti quanti hanno transitato dall’Italia nelle recenti settimane.

Altri quattro membri della famiglia italiana che si trova in Engadina, i cui due figli sono risultati positivi al coronavirus, sono risultati contagiati. Lo hanno comunicato sabato le autorità grigionesi. Le persone, tutte in buone condizioni di salute, si trovano già in isolamento.

Le scuole in Lombardia, Emilia Romagna e Veneto resteranno chiuse per altri sette giorni. Prima ancora della comunicazione ufficiale da parte del Governo italiano, è giunta quella del governatore lombardo Attilio Fontana che, attraverso la sua pagina facebook, ha ribadito che “l’attività didattica delle scuole e degli asili resta sospesa”. Dalle prime ore di sabato pomeriggio è in corso un summit in videoconferenza proprio tra il premier italiano Conte ed i presidenti di Regione, da dove dovrebbero giungere notizie ufficiali.

La Francia vieta i raduni di oltre 5’000 persone in un luogo chiuso fino a nuovo ordine a causa del coronavirus. Sono 16 i nuovi casi confermati nel Paese, portando il bilancio a 73 contagi da fine gennaio.

Per il momento non è prevista una chiusura delle scuole o delle frontiere. La decisione potrebbe cambiare con il mutare della situazione nei prossimi giorni, comunica Daniel Koch (UFSP).

I casi confermati di COVID-19 in Svizzera sono 12, mentre per altri 5 si aspetta ancora la conferma del laboratorio di Ginevra. È il bilancio fornito da Daniel Koch, capo divisione malattie trasmissibili all’Ufficio federale della sanità pubblica.

La Federazione italiana di calcio ha annunciato il rinvio di cinque partite in programma nel fine settimana al 13 maggio a causa del coronavirus. Si tratta di Juventus-Inter, Milan-Genoa, Parma-Spal, Sassuolo-Brescia e Udinese-Fiorentina, che dovevano tenersi a porte chiuse.

Il primo caso confermato di COVID-19 è stato segnalato dalla autorità sanitarie del Qatar. Il paziente, un 36enne, era stato rimpatriato dall’Iran con un volo organizzato dal Governo e messo in quarantena.

Un primo caso confermato di coronavirus è stato segnalato dalle autorità del canton Berna. Si tratta di una 21enne di Bienne che la scorsa settimana si era recata a Milano. È stata messa in isolamento in ospedale e le sue condizioni di salute sono buone.

Sono tre i casi confermati di COVID-19 in Messico, che venerdì aveva segnalato i primi contagi. Tutti e tre i pazienti sono recentemente stati in Italia del nord.

Un primo caso di coronavirus confermato è stato segnalto nel Principato di Monaco. Si tratta di un cinquantenne che è stato ricoverato in un ospedale di Nizza. È il secondo contagio in Costa Azzurra.

L’esercito svizzero è pronto ad aiutare le autorità civili con appoggio logistico e sanitario nella lotta contro il coronavirus. Per limitare il rischio di contagio è quindi stato ridotto il raggio d’uscita del personale medico in tutta la Svizzera.

Le autorità iraniane segnalano 295 nuovi casi confermati e 9 decessi legati al coronavirus nelle ultime 24 ore. Il bilancio è ormai di 593 contagi e 43 morti.

Gli organizzatori del carnevale di Moutier hanno deciso di cancellare l’evento, anche se erano attese meno di mille persone, poiché non sono in grado di rispettare le condizioni supplementari imposte dalle autorità cantonali bernesi. Queste chiedevano una conferma che nessuno fosse stato in una regione colpita dal coronavirus negli ultimi 14 giorni e di conoscere l’identità di tutti i partecipanti.

Le autorità libanesi hanno deciso di chiudere tutte le scuole come misura per prevenire la diffusione del coronavirus, dopo il quarto caso confermato nel Paese. L’Arabia Saudita ha intanto sconsigliato ai suoi cittadini di recarsi in Libano, mentre in Kuwait è sconsigliato qualsiasi viaggio.

Il Dipartimento di Stato statunitense sconsiglia ai cittadini i viaggi verso l’Italia a causa della presenza del focolaio di coronavirus.

Le autorità sanitarie della Corea del Sud hanno comunicato che vi sono 219 nuovi casi confermati di COVID-19, portando il totale dei contagi nel Paese a 3’150.

Sono quattro i casi di coronavirus identificati negli Stati Uniti di origini sconosciute. Le quattro persone non si sono infatti recate in zone dove la malattia era presente e non si ha notizia di loro contatti con persone contagiate.