C'è una Turchia che protesta
Il fronte del "NO", compatto, ha marciato per le strade del quartiere di Kadiköy, la Istanbul del lato asiatico
Il giorno successivo alla consultazione referendaria sul presidenzialismo che ha sancito la vittoria di Erdoğan, migliaia di persone, suoi oppositori e sostenitori della campagna "HAYIR" ("NO"), sono scese per le strade delle principali città turche per contestare la regolarità della votazione.
Sul lato asiatico di Istanbul, nel quartiere di Kadıköy, donne e uomini di tutte le età si sono dati appuntamento alle 19.30 a Bahariye Caddesi, difronte al Teatro dell'Opera Süreyya. Un centianio di poliziotti era schiarato a poca distanza, ma non c'è stato alcun intervento da parte loro. Da lì, per un paio d'ore, i manifestanti hanno marciato per il quartiere gridando "Hırsız-Katil-Erdoğan" ("Erdoğan ladro e assassino") e incitando i tanti concittadini che applaudivano da finestre e balconi a scendere ed unirsi alla marcia.
La leggera pioggia e la temperatura che è andata abbassandosi sul finire della serata non ha fatto desistere la folla festante che ha proseguito la marcia sino alla zona del porto per poi disperdersi.
Italo Rondinella
Dal TG20: