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Comunicazione sotto tiro

La pandemia di coronavirus ha scatenato l’infodemia, un repentino aumento d'informazioni che rischia di disorientare i cittadini - Ne parliamo con il prof. Emiliano Albanese

  • 13 April 2020, 07:30
  • 9 June 2023, 21:50
  • COVID-19

Infodemia

RSI/Patrick Solc\u00e0 13.04.2020, 09:30

Di: Patrick Solcà

Giornali, televisioni, radio, siti web, politici, scienziati non fanno che parlare della pandemia. Il nuovo coronavirus ha preso il controllo delle nostre vite, costringendoci in casa a scandire la nostra quotidianità con le notizie. Una dopo l’altra, da settimane, bombardano i nostri cellulari con notifiche che ci aggiornano in tempo reale, riportando le indicazioni comunicate da medici e autorità. Una situazione complicata nella quale si accavallano centinaia di informazioni, facendoci talvolta perdere l’orientamento.

Questo fenomeno si chiama infodemia, termine che descrive la rapida esplosione del numero di notizie relative a un’epidemia (o a una pandemia), che può facilmente provocare lo smarrimento dei cittadini. Districarsi tra i dati relativi al numero dei contagi, dei morti, delle ospedalizzazioni e dei guariti, capire come proteggersi e come tutelare i propri cari, può essere molto complicato. Anche in Svizzera, dove il federalismo mette in difficoltà la comunicazione di Confederazione e Cantoni, che spesso forniscono informazioni discordanti.

Tutto ciò, secondo Emiliano Albanese, professore ordinario di salute pubblica all’Università della Svizzera italiana (USI), è normale e comprensibile, in quanto l’epidemia genera per sua natura incertezza. È fondamentale quindi comprendere e accettare questo aspetto, informandosi da fonti autorevoli ed evitando di scivolare nel terreno delle fake news, che purtroppo spopolano sui social network.

L’iniziativa della Swiss School of Public Health

La Swiss School of Public Health, federazione che unisce 12 università elvetiche, tra cui l’USI, ha lanciato un progetto che intende sondare l'opinione degli svizzeri in merito all’emergenza sanitaria che stiamo vivendo e raccogliere dati precisi relativi alla diffusione del coronavirus e al tasso di immunità della popolazione nella Confederazione. Lo scopo è quello di fare chiarezza su questa epidemia per capire come orientare le strategie politiche del futuro.

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