La quinta generazione di Regusci
La prima famiglia è quella dei Regusci. La loro proprietà sarebbe stata totalmente rasa al fuoco se non fosse stato per il coraggio di Jim e di sua moglie Laura che, insieme al resto della famiglia e per tre giorni di fila, hanno lottato per sbarrare la loro tenuta all'avanzare del fuoco e salvare quello che hanno potuto. Nel videoreportage ci sono anche le immagini girate con un cellulare dal più giovane della famiglia: documento del pericolo e della paura vissuti.
Concentriamoci ora sulla famiglia Regusci. Nel 1896 Gaetano Regusci, a soli 13 anni, lascia il Ticino insieme alla sua famiglia e parte per un lungo viaggio che lo porterà nel nord della California. Il nipote Jim non è certo del nome della cittadina da dove partì il nonno, ma ci dice essere tra Locarno e Bellinzona. Gaetano imparò il lavoro del fattore e con la famiglia acquistò alcuni animali dedicandosi poi alla pastorizia. Negli anni, ci spiega Jim, l'economia della Napa Valley cambiò diverse volte e il suo bisnonno e poi suo padre Angelo, ebbero la capacità di riuscire a seguire i cambiamenti di quell'epoca e ne adattarono anche il loro lavoro. Dall'essere pastori, nei decenni che seguirono, passarono alla coltivazione di uva e solamente nel 1996, ci fu il passaggio alla produzione di vino.
L'azienda vitivinicola
Jim e Laura ci spiegano che l'incendio di ottobre ha messo a rischio il lavoro di una vita, ma che sono riusciti a salvare la produzione del 2017. Non negano che la Napa Valley ha subìto fortissime perdite economiche. Entrambi sottolineano il fatto che l'intera comunità è pronta ad accogliere nuovamente tanti ospiti e sognano anche di avere qualche visita dalla loro terra di origine: il Ticino.
Daniele Compatangelo