Oltre la News

Il catering delle Gipsy Queens

La cucina da impegno quotidiano a mezzo di liberazione e di accoglienza per le donne rom e le rifugiate di Roma

  • 1 settembre 2018, 09:39
  • 8 giugno 2023, 23:20

Il mondo in un piatto

RSI/Valerio Maggio - Cristiano Tinazzi 01.09.2018, 09:00

  • ©Valerio Maggio

Tutto è iniziato nel 2015, nel campo rom di via Luigi Candoni a Roma, dove Arci Solidarietà Onlus con il Tavolo delle Donne Rom ha creato una iniziativa particolare per supportare le donne residenti non solo a Candoni, ma anche in altri campi della città ed aiutarle ad intraprendere percorsi di autonomia economica e sociale. Nazionalità diverse, una cultura comune e la voglia di uscire da un ruolo, quello della donna nella cultura rom, relegato alla casa e ai figli, senza nessuna possibilità di emancipazione e autonomia. La cucina diventa quindi un mezzo di liberazione da restrizioni culturali e pregiudizi. Nasce così l’idea delle Gipsy Queens, un progetto di catering itinerante che le ha portate a cucinare in giro per Roma.

Dal 2018 questa iniziativa si è allargata grazie al contributo delle donne del progetto di accoglienza diffusa SPRAR, diventando 'R Qubed', ovvero 'Romnì, Rifugiate e Ristorazione', ampliando ovviamente anche la proposta culinaria: un viaggio tra sapori e profumi speziati che sanno di lontano: le Pite di Hanifa, le Sarmale di Marianna, il Briani di Mahabat, le Mafe di Coumba e le Sambusa di Amuna. Il mondo in un piatto, la diversità come ricchezza.

Valerio Maggio

Ti potrebbe interessare