Fang Thai è la prima fabbrica della Thailandia, che si occupa di trasformare la paglia di riso in prodotti di valore e verdi. Situata nella provincia di Lampang, a nord del Paese, dove è cresciuta la sua fondatrice, Jaruwan Khammuang, la ditta ha vinto premi e sussidi per il suo contributo sociale ed ambientale.
Dopo ogni raccolto rimangono infatti montagne di paglia di riso che, sebbene sia proibito, vengono bruciate dagli agricoltori, contribuendo all’inquinamento dell’aria.
Finiti gli studi a Bangkok, Jaruwan ha deciso di tornare nel villaggio natale, dove ha sviluppato una tecnologia, che produce carta dai residui delle risaie. Oggi impiega 18 persone e ricicla fino a 300 tonnellate di scarti agricoli.
Le lunghe fibre della paglia sono ideali per la trasformazione in imballaggi, quaderni e stoviglie di carta. La produzione di piatti e bicchieri usa e getta ha il potenziale maggiore. Anche se mancano i capitali per espandersi, la giovane imprenditrice non si scoraggia: la domanda c’è ed anche la volontà di continuare sulla strada dell’innovazione.
Loretta Dalpozzo