L'istituto di ricerca indipendente Dodis dell’Accademia svizzera di scienze umane e sociali il prossimo 1° gennaio pubblicherà online gli archivi della diplomazia elvetica relativi al "fatidico 1992", dopo la scadenza del periodo di protezione legale di 30 anni. Queste fonti illustrano, tra l'altro, "una politica europea (andata) in frantumi".
I circa 1'700 documenti accessibili evidenziano, tra l'altro, l'esito negativo del referendum sullo Spazio economico europeo (SEE), il vertice ambientale di Rio de Janeiro (Brasile), gli sviluppi nell'Europa orientale e la questione della neutralità nel nuovo contesto della politica di sicurezza.
"I documenti dimostrano che con la fine delle certezze della Guerra fredda, le maggiori sfide con cui si trovò confrontata la Svizzera furono proprio le questioni di integrazione politica", afferma il direttore di Dodis, Sacha Zala.
L’anniversario ricordato: Modem edizione del 06.12.2022: Trent'anni dopo quel fatidico "no"