Sconnessi, ma connessi

La storia che vi raccontiamo oggi è quella di una coppia. Lei si chiama Greta. Lui Elio. Vengono da Milano. Lui, in precedenza, era fotografo di guerra. Lei era stilista. Entrambi hanno abbandonato le loro professioni per cercare di uscire dai ritmi della vita urbana e ritrovare quelli più lenti (ma anche più inclementi) della natura in Valchiusella, una valle che collega il Piemonte alla Val d'Aosta.

Un percorso difficile e per certi versi anche estremo percorrendo il quale hanno rinunciato a molte delle comodità che spesso, in città, si danno per scontate. La loro baita, situata a 1300 metri di altezza, è isolata da tutto ed è raggiungibile attraverso una mulattiera percorribile solo a piedi. Intorno boschi e alpeggi e il paese più vicino, Traversella, è a circa un'ora di cammino. L'acqua corrente viene da un ruscello. Niente frigo, televisione o acqua calda. L'elettricità arriva da due pannelli solari, sufficienti per ricaricare i cellulari e un computer. Ed è proprio attraverso internet che Greta è connessa al resto del mondo e riesce a vendere i suoi filati ovunque.

Cristiano Tinazzi