Una casa per anziani di Giswil, nel canton Obvaldo, è sospettata di aver deliberatamente violato le norme di protezione anti-Covid, favorendo la diffusione dei contagi nell'istituto in cui in due settimane sono morti nove ospiti. L'avvio delle indagini sulla base di una segnalazione è stato confermato dalla procura cantonale. La polizia sta indagando per capire se, per esempio, sia vero che dalla scorsa estate il personale non era tenuto a rispettare l'obbligo della mascherina. Una circostanza che sarebbe stata confermata dal direttore.
Due settimane fa, di fronte al focolaio emerso nella casa per anziani appartenente a una fondazione privata, il Dipartimento della sanità era intervenuto chiedendo una migliore protezione dei circa 50 ospiti. Una richiesta che, stando a quanto rivelato da SRF, non ha portato all'adozione di misure concrete. Complessivamente nelle ultime settimane vi è stata una ventina di contagi tra gli ospiti. Nove sono deceduti, uno è ricoverato in ospedale e nove sono .
I vertici della struttura non commentano. Il consiglio di fondazione terrà una riunione straordinaria. Intanto tutte le visite sono state sospese.